Teresa, 89 anni, viene avvicinata da due ragazzine: rischia di morire per 5 euro

Una signora di 89 anni è stata scippata da una baby gang. Strattonata e buttata a terra, la donna è finita in ospedale.

teresa binetti scippo

L’emergenza Covid, il lockdown, la lontananza dagli affetti: per gli anziani non sono stati mesi facili. Senza contare che, in alcune Regioni, hanno dovuto anche attendere ore e ore per ricevere il vaccino a causa di convocazioni errate. A Milano, di recente, l’ennesima barbarie che stava per concludersi in tragedia. “Sono rimasta molto male vedendo che a strattonarmi per la borsetta erano due ragazzine. Giovanissime e femmine. Non me lo sarei mai aspettata“. Queste – riporta Il Giorno – le parole di Teresa Binetti, una signora di  Ottantanove anni, mamma, nonna e pure bisnonna di un pronipotino di 2 anni e mezzo. La donna parla dal letto dell’ospedale. A farla finire lì sono state due adolescenti di 15 e 17 anni che hanno tentato di scippare l’anziana. Ironia della sorte per cinque euro. Per cinque euro non hanno esitato a strattonarla, gettarla a terra e poi fuggire via mentre Teresa – che potrebbe essere la loro nonna – era lì stesa e dolorante.

I fatti sono accaduti sabato 24 aprile, intorno alle 18.30, in viale Ungheria a Milano. L’anziana – supportata dal bastone per riuscire a deambulare – stava rientrando a casa dopo la Messa quando è stata aggredita nell’atrio del suo palazzo.  Teresa spiega: “Stavo salendo i primi gradini, mi sono sentita afferrare e ho visto due ragazzine che mi tiravano la borsetta. Ho provato a trattenerla, ma sono caduta, scivolando su cinque scalini, e d’istinto ho messo le mani a terra. Ho sbattuto il polso sinistro“. Certo sarebbe potuta finire molto peggio ma, intanto, la donna, con la caduta, si è procurata una frattura scomposta per la quale è stata operata al Policlinico, dove è stata ricoverata dopo la rapina. Ma non è l’unica conseguenza: anche la mano destra le è stata ingessata. Pertanto l’anziana ora ha entrambe le mani fuori uso e non può fare nulla da sola.

La donna è amareggiata: nonostante l’età ha sempre cercato di essere il più autonoma possibile mentre ora, per un po’ di settimane, dovrà dipendere dagli altri per ogni necessità. Ma a Teresa fa male anche pensare di essere stata aggredita per un bottino davvero misero: cinque euro. Teresa avrebbe potuto battere la testa cadendo dai gradini e perdere la vita: tutto per cinque euro. Le due ragazzine, sono state arrestate dalla Polizia e accompagnate nel centro di giustizia minorile di Torino.  Decisivo è stato l’intervento di un vicino di casa della signora Teresa, il trentasettenne cingalese Ruwan Ramanayake, cuoco in un ristorante del centro. L’uomo racconta: “Due miei amici stavano venendo a trovarmi e si sono trovati davanti la scena. Io sono volato giù per le scale e ho visto le due ragazzine correre. Ho inseguito quella con la borsetta e sono riuscito a bloccarla prima che salisse sul tram. L’altra l’ha raggiunta. Mi hanno preso a calci e schiaffi per divincolarsi, ma io sono riuscito a trattenerle fino all’arrivo della polizia”.

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