Salerno, donna gravemente ferita da un colpo di fucile: “Mi sembrava un cinghiale”

Incredibile quanto accaduto nel Salernitano. Una donna in ospedale gravemente ferita da un colpo di fucile. Chi le ha sparato dice di averla scambiata per un cinghiale.

donna ferita cinghiali
Getty Immages/Emanuele Cremaschi

Le tragedie familiari sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Basti pensare a quanto accaduto ai coniugi Peter Neumair e Laura Perselli, brutalmente uccisi dal loro stesso figlio Benno.  Talvolta, tuttavia, le tragedie accadono senza che ci sia l’intenzione. E’ quanto sembra essere accaduto nella frazione Giungatelle di Montecorice, a Salerno. Un uomo di 70 anni – riferisce Leggo – udendo dei rumori nel suo orto, ha pensato bene di imbracare il fucile, uscire fuori e sparare. Essendo buio non ha potuto rendersi bene conto di chi si fosse introdotto nella sua proprietà. Il suo primo pensiero sono stati i cinghiali che avrebbero potuto devastargli i campi e le colture.

Ma non si trattava di cinghiali. E neppure di ladri per fortuna. Bensì si trattava della moglie, una signora di 64 anni che forse era uscita nell’orto anche lei per controllare che non vi fossero gli animali nei campi senza avvisare il coniuge. La donna – spiega Il Fatto Quotidiano – è rimasta gravemente ferita ad una spalla e ora si trova ricoverata presso l’ospedale di Vallo della Lucania. I Carabinieri hanno verificato l’arma e hanno appurato che è detenuta regolarmente.

Probabilmente il 70enne, che da tempo subiva le incursioni dei cinghiali nei suoi campi, si era munito dell’arma proprio per difendersi dagli animali e tutelare le sue colture. La situazione sarebbe potuta finire in modo decisamente più tragico. Per fortuna si è conclusa “solo” con una ferita alla spalla e una degenza in ospedale. Ma quanto accaduto non può non riaprire la questione sulla presenza dei cinghiali nel Salernitano e, in particolare, nella zona Parco. Una questione di cui le amministrazioni dovrebbero farsi carico per evitare il peggio tanto agli animali quanto agli esseri umani.

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