Il noto opinionista di Uomini e donne ha smascherato la sua collega Tina Cipollari raccontando cosa le ruba
In una recente intervista fatta la Magazine Uomini e donne, Gianni Sperti ha svelato qualche piccolo retroscena su Tina Cipollari e il legame che li unisce da tantissimi anni. Entrambi, fanno parte della trasmissione e tra di loro oltre ad un rapporto professionale c’è una profonda amicizia. L’opinionista ha ammesso che durante la sua assenza dovuta a motivi familiari qualche settimana fa, la collega le è mancata tantissimo, come del resto le sono mancate anche le sue follie.
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Gianni Sperti smaschera Tina Cipollari: “Mi ruba la merenda”
Nel corso dell’intervista, Gianni Sperti ha raccontato come ha vissuto l’assenza della collega qualche settimana fa. Il ballerino ha confidato di aver sentito molto la mancanza di Tina dichiarando: ”Mi sono mancate la sua follia, la sua imprevedibilità”.
Inoltre, l’opinionista ha ricordato quanto la Cipollari è importante per lui, affermando: ”È un vulcano e la sua presenza è importante per me, una spalla, tranne quando va a fare merenda, anzi, quando ruba la mia, di merenda”. Insomma, un rapporto che va oltre al lavoro e che possiamo confermare condividono da circa 20 anni.
I due, si sentono molto anche nel privato e in Tina, Gianni rivede proprio un’amica. Spesso le da consigli come se fosse una sorella e quando ha bisogno non esita a chiederle aiuto. La Vamp di Frusinate, anche se agli occhi dei telespettatori appare severa e poco sensibile nel privato è l’esatto contrario.
I due opinionisti uniti da un forte legame
Gianni Sperti è stato molto chiaro sul rapporto con Tina. Spesso negli studi litigano a causa di pareri diversi ma al contrario, quando sono lontani si mancano. Nel corso dell’intervista, l’opinionista è stato anche molto duro nei confronti di chi nella trasmissione prende in giro dame o cavalieri.
L’ex ballerino della scuola di Amici è molto grato a Maria De Filippi e di conseguenza ci tiene tantissimo a mantenere alta la veridicità del programma. Infatti, sono abituali le sue uscite, anche con tono cattivo, verso chi vuole essere furbo e prendere in giro la redazione.
