Il cantante Achille Lauro si lascia andare in un lungo sfogo su Instagram. Scopriamo insieme cosa ha detto.
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Anche Achille Lauro ha voluto dire la sua dopo la polemica che ha scatenato il lungo monologo del duo Pio e Amedeo, durante la puntata finale di Felicissima Sera.
Dopo l’intervento di alcuni artisti italiani, come la figlia di Michelle Hunziker e di Eros Ramazzotti, Aurora, arriva finalmente la replica del cantante.
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Achille Lauro è stato anche ospite del programma del duo foggiano, dove ha reinterpretato la sua canzone “Rolls Royce”, che per una sera è stata ribattezzata “Fiat Punto”.
Decide di affidarsi ai social, dove sul suo account Instagram ha deciso di scrivere un lungo post, dove ha parlato delle battaglie per aiutare le fasce più deboli “gli ultimi e i reietti ei carcerari”.
“Da anni investo denaro, tempo e impegno per la tutela dei diritti umani, per i diritti delle persone abbandonate nelle carceri, per aiutare i bambini negli ospedali, per i ragazzi nelle comunità, per chi non ha una casa, per coloro che sono rimasti senza lavoro, per chiunque abbia bisogno di aiuto e per essere artefice e partecipe, nel mio piccolo, di una rivoluzione per cui la condizione sociale, culturale e umana delle classi deboli e discriminate possa cambiare definitivamente”.
Achille Lauro invita tutti quanti a “spingersi oltre le apparenze”
Inoltre, il cantante invita tutti quanti a spingersi “oltre le apparenze”, poiché quello che si vede in tv non potrebbe rappresentare in pieno la vita dei personaggi.
Questo suo modo di fare, di aiutare i più deboli, è un desiderio che c’è sempre stato anche quando “non aveva una lira”.
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E ancora “Mia madre mi ha educato insegnandomi che aiutare gli altri è una priorità e per chi ne ha la possibilità è un dovere”.
E bisogna sempre ricordare che ogni parola ha un suo peso. In tutti questi anni, il cantante di Marilù è cresciuto tanto, anche se si è sentito per anni un incompreso.
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“L’ho capito quando mi hanno umiliato pensando che io sia un pagliaccio che si mette in mostra. Ma nella mia interpretazione artistica la musica non è solo musica. È spettacolo, è uno stato d’animo, è un ideale, è libertà estrema, è il rifiuto nei confronti di coloro che credevano che io non fossi libero, o non fossi all’altezza, è conseguenza di anni di umiliazioni e vergogna”.
