La regina Elisabetta, che ha da poco compiuto 95 anni, ed è rimasta vedova, del suo amato consorte il Principe Filippo, dopo aver metabolizzato, il grave lutto che l’ha colpita, ha ripreso a seguire tutte le sue attività.
E’ notizia di questi giorni, che la regina, ha deciso di creare una linea di birre artigianali, in onore del principe scomparso. Il principe Filippo, era infatti un consumatore ed intenditore di birre, prediligendo in particolare le ‘bionde’.
La regina Elisabetta omaggia Filippo creando un brand di birre in suo onore
La produzione avverrà con la collaborazione, di uno storico birrificio del Norfolk, la contea in cui si trova la residenza estiva di Sandringham, dalla quale, si attingeranno le materie prime, per la produzione della bevanda.
Le birre, sono una Golden IPA e una Best Bitter, entrambe filtrate a freddo, e prodotte in collaborazione, con un noto birrificio locale, il Barsham Brewery. Il prodotto, come già detto, sarà ottenuto, con l’utilizzo delle materie prime, provenienti dalla tenuta estiva dei reali, e solo in questa sede, verranno vendute in esclusiva.
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Nella tenuta, si aggirano tante specie di animali, come lepri, fagiani, gufi, che hanno ispirato, il disegno delle etichette sulle birre. La Sandringham House, è diventata un’attrazione, sia per gli inglesi che per i turisti, ed ogni anno, è visitata da tantissima gente, e nella quale è possibile fare visite guidate.
Dopo la chiusura, dovuta all’epidemia che ha sconvolto il mondo, lo shop della tenuta, è stato riaperto, e proprio presso lo shop, al momento, sarà possibile acquistare la nuova birra. Il prezzo di una bottiglia di birra, non è particolarmente costoso, il costo è infatti di 3,99 sterline, all’incirca 4,50 euro.
Ben più costoso, il gin di Buckingham Palace, il cui prezzi di vendita è di 40 sterline. Anche il famoso gin di Elisabetta, è prodotto con materie prime, provenienti dai giardini del palazzo.
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Oltre che per rendere omaggio al principe Filippo, il lancio di queste birre, serve anche per rifocillare le casse della Corona, che ha subito, in questo ultimo anno, ingenti perdite a causa della pandemia.
Buona parte, degli introiti della famiglia reale, deriva infatti, dalle visite turistiche ai palazzi reali, che ovviamente a causa del covid 19 si sono arrestate. Insomma, anche la produzione di queste birre, è un’occasione per portare nuovi profitti alla Corona, oltre che a ricordare, il tanto amato principe Filippo.
