Con un post sui social Paolo Bonolis ha voluto ricordare l’amico e collega Fabrizio Frizzi scomparso tre anni fa
Sono trascorsi ben tre anni da quando Fabrizio Frizzi è venuto a mancare. Il conduttore ha lasciato un vuoto immenso nel cuore della sua famiglia ma anche in quello dei suoi colleghi. Tra questi, oltre ad Antonella Clerici e Carlo Conti, anche Paolo Bonolis ha voluto ricordarlo con parole di affetto e amore. In occasione della lettura di un capitolo del suo libro “Perchè parlavo da solo” , il marito di Sonia Bruganelli lo ha voluto ricordare così…
Paolo Bonolis ricorda Frizzi con una lettera commovente
“Questo è il libro che ho scritto per condividere i pensieri e i fatti della vita che li hanno generati”, inizia così la lettura di Paolo Bonolis condivisa sul suo unico profilo ufficiale di Instagram poche ore fa. L’estratto del capitolo di oggi, continua ancora è dedicato ad un amico e collega, un padre. Una lettura commovente e nata dal profondo del suo cuore per omaggiare il grande Fabrizio Frizzi.
“Sono stato al funerale del mio amico Fabrizio Frizzi, 28 marzo 2018, una morte prematura non tanto per la sua giovane età quanto per la sua giovane vita che aveva appena iniziato con la moglie e la sua bambina di 5 anni. Lo so che esistono destini peggiori ma quando conosci una persona anche in minima parte senti tua la sua morte”.
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L’omaggio all’amico e collega scomparso
Poalo Bonolis nel suo libro Perche parlavo da solo ha voluto dedicare un capitolo al suo amico e collega scomparso. Continuando la lettura, il presentatore romano ha parlato dei funerali del compianto che sono stati trasmessi in diretta Rai da Piazza del popolo. Una pizza piena di persone pronte tutte a dare l’ultimo saluto a Fabrizio.
Quel giorno accanto a lui c’era anche sua figlia Adele e la bambina gli ha fatto notare una cosa molto importante. La ragazza si è chiesta subito come sia possibile che nemmeno nel giorno di un funerale ci sia un pò di privacy. Una riflessione che lo ha lasciato senza parole ma che allo stesso tempo lo rende un padre orgoglioso.