Una giovanissima mamma è stata torturata e uccisa sotto gli occhi della sua bimba di 11 mesi.
Ancora una vittima di sesso femminile popola le pagine della cronaca nera. Ancora una giovane donna uccisa senza un perché. Qualche tempo fa una ragazza è stata trovata morta in un cassonetto dell’immondizia a Bologna mentre un’altra è stata rinvenuta priva di vita e con le caviglie spezzate in un cortile di Pompei. Oggi è la volta di Caroline Crouch: aveva 20 anni, veniva dal Regno Unito ma da anni viveva ad Atene. Nel 2019 aveva sposato in Portogallo il 33 enne Babis Anagnostopoulos un pilota di aero taxi. La coppia era rimasta a vivere nella capitale greca e 11 mesi fa Caroline aveva dato alla luce ad una bimba. La giovane studiava all’Università del Pireo e aveva tutta la vita davanti. Vita che le è stata tolta senza pietà da un gruppo di rapinatori. Caroline, infatti – riferisce Il Messaggero – è stata strangolata a morte nella casa che condivideva con il marito, nel sobborgo di Glyka Nera. Secondo le ricostruzioni della Polizia l’omicidio è avvenuto a scopo di rapina.
Intorno alle 4.30 del mattino, tre uomini armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nell’abitazione dei due coniugi mentre un quarto faceva da palo. I malviventi, una volta rotta la telecamera di sicurezza posta all’esterno dell’abitazione non si sono fatti scrupoli ad uccidere il cane di famiglia per timore che potesse dare l’allarme. Dopo aver ammanettato Babis, avrebbero iniziato a torturare Caroline per convincerla a rivelare dove si trovavano i gioielli e gli oggetti di valore. I ladri hanno anche minacciato di fare del male alla figlia se non fosse stata data loro la combinazione corretta della cassaforte. Le torture si sono concluse con lo strangolamento della donna: il tutto nella camera da letto della coppia, sotto gli occhi della bambina di soli 11 mesi. La ragazza, a quanto pare, praticava sport da combattimento e, dunque, sapeva difendersi. Ma non è stato sufficiente, tre contro una è stato troppo anche per lei che ha solo potuto soccombere a tanta ferocia. Dopo aver preso i gioielli, i rapinatori si sono dati alla fuga.
Verso le 6 del mattino Babis è riuscito a raggiungere un telefono e ha chiamato la Polizia, che si è precipitata sul posto. Una volta arrivati sul posto – spiega Il Giornale – i medici e i poliziotti hanno trovato la bimba che piangeva accanto al cadavere della sua mamma. L’uomo e la bambina sono stati portati in ospedale. La Polizia ha fatto sapere che la banda parlava in una lingua straniera in quanto Babis non comprendeva quanto gli uomini dicevano ma non è riuscito a identificare l’idioma. Secondo gli agenti si tratterebbe di ladri esperti che avrebbero tenuto sotto sorveglianza la coppia per un po’ di tempo prima di mettere a punto il colpo. Gli investigatori stanno ora esaminando le telecamere a circuito chiuso locali per capire come sono scappati i ladri e se si trovavano già nella zona prima della rapina.