Una donna di 55 anni, madre di tre figlie, è svanita nel nulla quattro giorni fa. Era uscita senza il cellulare.
Dopo il giallo di Pompei, ora un mistero da giorni avvolge la Val Camonica e, anche questa volta, ha come protagonista una donna: una mamma che, all’improvviso, è scomparsa senza lasciare tracce. Una donna di 55 anni è svanita nel nulla sabato 8 maggio. Si tratta di Laura Ziliani, esperta escursionista, appassionata di montagna e dipendente del comune di Roncadelle. Sabato mattina la donna – riferisce il Giornale di Brescia – è uscita dalla sua casa a Temù, piccolo paese della Val Camonica in provincia di Brescia, per fare una passeggiata. Tuttavia, non si capisce bene il perché, ha deciso di non portare con sé il cellulare. Non vedendola rientrare, le tre figlie – Silvia, Lucia e Paola – hanno dato l’allarme.
Da quanto emerso, l’ultima volta che è stata vista, Laura si trovava sopra Villa Dalegno a Temù e si stava dirigendo verso Gario. Ingente il dispiegamento di forze: al momento risultano impegnate più di centoventi persone, compresi moltissimi volontari. Le perlustrazioni non si sono mai fermate nonostante il freddo e la pioggia intensa degli ultimi giorni. Ma per ora nessuna traccia della 55 enne e risulta impossibile localizzarla visto che la donna aveva lasciato il telefono a casa: le figlie lo hanno trovato nel garage della madre. Laura Ziliani – spiega Today – è un’escursionista esperta, sembra difficile credere che si sia smarrita. Come è difficile spiegare perché abbia lasciato il telefono a casa se la sua intenzione era fare un’escursione che l’avrebbe condotta piuttosto lontano dalla propria abitazione. Una dimenticanza? O forse la volontà di far perdere le sue tracce? Quasi nove anni fa, nel dicembre del 2012, aveva perso il marito Enrico, travolto da una slavina. All’epoca la 55 enne era in servizio per la polizia locale di Temù ma dopo il terribile lutto si era trasferita in città, a Urago Mella, dove ancora abita.