In un istituto scolastico della Capitale, la cuoca della mensa è stata stuprata mentre nelle aule si stavano svolgendo le lezioni.
Orrore nella Capitale. In un istituto scolastico situato al Torrino, nella periferia Sud di Roma, la cuoca della mensa è stata stuprata durante l’orario di svolgimento delle lezioni. Erano le dieci del mattino e la donna – riporta Leggo – era intenta nella preparazione dei pasti per gli alunni della scuola quando uno sconosciuto si è introdotto nella cucina e l’ha aggredita. L’uomo ha colto la donna di sorpresa, l’ha minacciata con un coltello – presumibilmente preso dalla cucina stessa – l’ha derubata e poi l’ha violentata. L’aguzzino ha poi chiuso la sua vittima in un ripostiglio ed è fuggito da dove era entrato: un ingresso secondario del grande complesso scolastico. Per questa ragione nessuno lo avrebbe notato e ha potuto agire indisturbato.
La donna – spiega Il Fatto Quotidiano – per quanto scioccata e turbata dalla violenza, ha trovato la forza di chiamare immediatamente la dirigente scolastica per informarla di quanto avvenuto poco prima e per chiederle di accorrere a liberarla. La preside, dopo essersi recata a liberare la cuoca, ha chiamato le Forze dell’Ordine ed è subito scattata la caccia all’uomo che – secondo il racconto della vittima alla Polizia – sarebbe uno straniero. Molti dei genitori dei ragazzi si sono precipitati a scuola per riportare a casa i figli. Si tratta di un rinomato istituto privato gestito dalle suore Francescane che conta moltissimi alunni dalle materne alle medie: il Santa Chiara di via Caterina Troiani. La cuoca, invece, è stata trasportata in ospedale dove si trova in osservazione.
Purtroppo si tratta dell’ennesima violenza ai danni di una donna. Proprio ieri una 50 enne è stata ridotta in fin di vita dal suo ex compagno che, probabilmente, non accettava la fine della relazione. L’uomo ha ferito la donna con un coltello e ucciso senza pietà il figlio di lei che era intervenuto per difendere la mamma. Mentre qualche settimana fa una ragazza di 30 anni, a Bologna, è stata trovata nei cassonetti della spazzatura.