Nel Lodigiano è morto un ragazzino di appena 16 anni: gli era venuto un infarto dopo l’ora di educazione fisica a scuola.
Riccardo Laveneziana non ce l’ha fatta, se ne è andato via all’improvviso ad appena 16 anni. Si aggiunge alla triste e folta schiera dei giovanissimi che lasciano la vita troppo presto come Claudia Cherobin, la studentessa di 25 anni morta dentro la sua auto in fiamme. O Diego Petruio, il giovane papà morto in sella alla sua nuova motocicletta mentre stava rientrando a casa. Riccardo viveva con i genitori a Pavia ma frequentava il liceo Pandini di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. Lo scorso 5 maggio – riferisce Fanpage – dopo l’ora di ginnastica a scuola, il ragazzino ha accusato un infarto. E quell’improvviso malore lo ha portato al decesso dopo dieci giorni, al Policlinico di San Donato, dov’ era ricoverato.
Quel tragico giorno, dopo l’ora di educazione fisica, Riccardo stava tornando in classe normalmente quando si è sentito male all’improvviso. I compagni – Rebecca in particolare – hanno cercato di assisterlo nell’attesa che i soccorsi arrivassero. Quando è arrivato all’ospedale di Lodi, il 16 enne era già in gravi condizioni ma c’era comunque la speranza che potesse riprendersi, soprattutto vista la giovanissima età. La situazione, tuttavia, è peggiorata al punto da richiedere il trasferimento al Policlinico di San Donato dove il ragazzo è stato subito ricoverato in terapia intensiva in coma farmacologico. Purtroppo nella mattinata di sabato 15 maggio, Riccardo – Ciucus per gli amici – è spirato. Secondo quanto spiegato dal Corriere della Sera, il ragazzo aveva un problema cardiaco congenito. Ma gli è stato scoperto solo dopo il malore improvviso avuto a scuola: fino a quel momento né lui né la sua famiglia sapevano nulla. A differenza di quanto ipotizzato in un primo momento, i medici che lo hanno assistito al nosocomio di san Donato hanno escluso l’infarto nelle cause del malore avuto a scuola.