Ciao Darwin: quattro persone rischiano il processo dopo che il concorrente resta paralizzato

Vediamo meglio insieme che cosa è successo in una puntata del programma condotto da Paolo Bonolis e che si viene a sapere solamente adesso.

Ciao Darwin: quattro persone rischiano il processo dopo che il concorrente resta paralizzato
I fatti risalgono al 2019 e sono accaduti a Ciao Darwin

Il programma Ciao Darwin è sempre stato molto amato e seguito, e spesso ci sono state anche delle prove particolari, ma vediamo meglio insieme che cosa sta succedendo e per quale motivo quattro persone rischiano il processo.

Tutto quello che è possibile sapere al momento su quanto accaduto durante il programma.

Ciao Darwin: cosa succede?

In una puntata che risale al 2019 ben quattro persone sembra che possano rischiare il carcere per via di un concorrente che è rimasto ferito in modo gravissimo durante il programma.

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Il tutto si è svolto durante i rulli scivolosi, e la notizia, come possiamo leggere dalle pagine di Leggo.it, sembra stia uscendo solamente in questo momento.

Per il signor Gabriele M. di 56 anni è stato trasportato in un primo momento presso il Policlinico Umberto I a Roma, dove viene registrato il programma e successivamente presso la Fondazione Santa Lucia, per il suo percorso di riabilitazione.

Paolo Bonolis ha da subito manifestato tutto il suo dispiacere per quanto accaduto a tutta la sua famiglia ed a lui in primis.

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Ma stando a quando si apprende, in questo momento 4 persone rischiano il processo con l’accusa di lesioni personali gravissime.

Ciao Darwin: quattro persone rischiano il processo dopo che il concorrente resta paralizzato
Al momento ben quattro persone rischiano il processo

E sono, i rappresentati della società Rti, che produce il programma, il titolare della società produttrice delle attrezzature usate durante il gioco, e la persona che doveva selezionare i concorrenti del programma.

Per il momento possiamo solamente attendere e vedere che cosa succederà nei prossimi mesi, mandando ovviamente un abbraccio alla famiglia del signor Gabriele.

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