Maria De Filippi per la prima volta svela il suo vizio segreto: ecco a cosa non riesce proprio a rinunciare la presentatrice Mediaset
Maria De Filippi continua ad essere uno dei personaggi più seguiti della televisione italiana. La conduttrice televisiva ha raccontato di recente di avere un brutto vizio da tantissimi anni. Si tratta di una dipendenza e in questo caso non stiamo parlando delle famose caramelle a limone che mangia sempre in diretta. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Con Maria De Filippi è sempre un successo
Da anni la presentatrice televisiva è stata denominata Queen Mery e tale soprannome di certo non le è stato messo a caso. Regina di ascolti e anche conduttrice di diversi programmi, tutti di grande successo, Maria riesce sempre a battere la concorrenza. Con C’è posta per te, ad esempio riesce a raggiungere uno share pari al 26% ad ogni puntata e lo stesso possiamo dire di Tu si Que Vales.
Non meno con Uomini e donne, dove anche quest’anno ha registrato ascolti stellari. Insomma, con la De Filippi non si sbaglia mai. Dietro a tutti questi incredibili risultati c’è naturalmente tanto lavoro e tanta collaborazione da parte della redazione. Non si può negare che la De Filippi sia costantemente sotto stress e che quindi possa ricorrere a qualche vizietto per combattere la “tensione”.
La conduttrice affetta da una dipendenza
In tutti questi anni non è mai stata beccata da nessuno in fragranza di reato, ma possiamo confermare che Maria De Filippi ha un brutto vizio. La conduttrice è una fumatrice accanita, ed è stato proprio lei stessa ad ammetterlo di recente.
Infatti, basta pensare alla sua voce, e già da questo non ci vuole molto ad intuirlo. Non molto tempo fa, a Vanity Fair aveva annunciato che ormai era passata a Iqos, non senza un bel po’ di fatica.
Si tratta di sigarette a tabacco riscaldato ideate che permette di fumare di meno. Ovviamente si sa che non è un obiettivo facile da raggiungere, sopratutto da quando se si è dipendenti da anni. Riuscirà Maria nel suo obiettivo? Beh non ci resta altro che sperare…
