Non si da pace il padre di Michele Merlo pronto a tutto per capire cosa realmente è successo a suo figlio deceduto improvvisamente
Il padre e la madre di Michele Merlo, oltre ad essere distrutti sono anche molto arrabbiati per la prematura e improvvisa perdita del loro ragazzo. Tutto è iniziato una settimana fa, dove il cantante Mike ha iniziato ad accusare strani sintomi “influenzali”. Per capire cosa gli stesse accadendo, l’ex allievo di Amici si è recato al Ps, ma dopo un semplice controllo è stato rimandato a casa. Cosa sia successo nelle ore seguenti a Merlo è ancora da capire ma ciò che resta è il dolore. Nel frattempo la procura ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo, per il momento, senza indagati.
Il padre di Michele Merlo come una furia
Il signor Merlo Domenico e la moglie Katia non si danno pace e non se ne daranno fino a quando non verrà a galla tutta la verità. Nelle ultime ore, il padre di Michele ha rilasciato una lunga intervista a Il resto del Carlino e ha fatto sapere che non si fermerà. “Perché mio figlio è stato respinto dall’ospedale di Vergato e accusato di aver fatto uso di droghe”.
Uno sfogo durissimo, che giunge dopo quello di ieri, quando sia lui che la moglie, sono andati alla stazione Bertalia per sporgere un dettagliato esposto in cui “viene chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria”. Intanto, i carabinieri del Nas si sono mossi subito e hanno sequestrato la cartella clinica dell’artista scomparso.
Il medico si difende: Ho fatto tutto quello che dovevo
Secondo quanto rivelato dal padre di Michele Merlo, il ragazzo sarebbe stato mandato a casa con una cura di antibiotici per una semplice faringite. Il medico che lo avrebbe visitato, invece, si difende dicendo: “Ho fatto tutto quello che dovevo fare e tutto è stato relazionato ai miei superiori”.
Giovedì sera, però le condizioni del 28enne sono peggiorate e nel giro di poche ore, dopo essere stato trasportato in ospedale incosciente è entrato in coma. ll decesso è avvenuto alle prime ore dell’alba di domenica. Michele non ce l’ha fatta: resta il dolore e la rabbia.
