Peperoncino negli occhi e unghie spezzate ai bambini di 5 anni in un asilo di Caserta

Arrestati coniugi di 35 anni: gestivano un asilo abusivo dove mettevano in pratica delle vere e proprie torture sui bambini.

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Getty Immages/John Moore

Bambini di 5 anni a cui venivano spezzate le unghie o buttato il peperoncino negli occhi. Oppure segregati per ore in stanze buie e seviziati. Sembra il copione di un tremendo film dell’orrore che nessuno vorrebbe mai vedere. Invece, purtroppo – riporta il Quotidiano Nazionale – è ciò che accadeva in un asilo di Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove una coppia di 35enni originari del Ghana avrebbe messo in piedi un vero e proprio asilo degli orrori.

A parlare sono stati proprio i piccoli dopo mesi di incubi e torture quotidiane a cui venivano sottoposti dai due coniugi. I bambini non venivano accuditi o educati, ma puniti con metodi disumani. Il tutto, ovviamente, all’insaputa dei genitori che erano certi di aver lasciato i loro bimbi al sicuro e in buone mani. Dopo che le piccole vittime innocenti hanno finalmente raccontato tutto, a Polizia ha messo agli arresti domiciliari – su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – i due coniugi aguzzini. Erano entrambi sprovvisti del permesso di soggiorno, gravemente indiziati di maltrattamenti in famiglia pluriaggravati. Inoltre la loro posizione è aggravata dal fatto che l’asilo che gestivano era abusivo.

Inoltre – riferisce Il Messaggero – i piccoli venivano spesso lasciati in custodia ai due 35enni ghanesi per giorni e giorni in quanto i loro genitori – quasi tutti immigrati irregolari e con lavori saltuari – talvolta  venivano arrestati e non andavano a prendere i figli all’asilo. Purtroppo non è questo il primo caso di asilo degli orrori dove i bambini vengono picchiati,insultati e terrorizzati. Qualche mese fa, in provincia di Cuneo, è stata scoperta una maestra che strattonava, picchiava e minacciava i suoi piccoli alunni di età compresa tra i 2 e i 5 anni.

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