Non è la prima volta che Barbara D’Urso perde le staffe quanto accade un fatto simile: la conduttrice televisiva attraverso i social ha lanciato l’ennesimo appello
Sono anni che Barbara D’Urso combatte contro l’omofobia. Nei suoi programmi, spesso si è occupata di questo “tema” intervistando anche persone che purtroppo hanno subito violenza o discriminazioni. Poche ore fa, la presentatrice ha voluto lanciare un nuovo appello, commentando quanto accaduto al povero Matteo. Il ragazzo di appena 12 anni è stato aggredito da un gruppetto di suoi coetanei solamente perchè aveva dello smalto alle mani e il suo abbigliamento. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo.
L’appello e la rabbia di Barbara D’Urso
“Aggressione? Sapete perché? Perché usa lo smalto, mette l’eye-liner e ha i capelli lunghi. Tutto questo non è più tollerabile!” ha esclamato con rabbia Barbara D’Urso. La presentatrice napoletana da anni è molto attiva sul tema, e condanna ogni forma di omofobia e pregiudizi.
“Quello che è accaduto a Matteo è intollerabile e il suo unico desiderio è che queste cose non accadano più. Da ieri penso al ragazzino aggredito per i capelli lunghi e l’eye-liner. Penso ai genitori dei suoi coetanei, che non hanno saputo insegnare la libertà di essere sé stessi. Poi penso ai meravigliosi Maneskin, che stanno infrangendo ogni tabù, ha concluso”.
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La lotta per i diritti della comunità LGBTQ+
Come già detto in precedenza, Barbara D’Urso da anni combatte per i diritti della comunità LGBTQ+ e quando si trova davanti a determinate storie perde il controllo. La sessantaduenne manifesta spesso sui propri canali il suo supporto e la sua vicinanza alle minoranze discriminate.
Infatti, con Matteo non è stata la prima volta. In questi giorni, come in molti sapranno è stata imbratta la panchina rainbow costruita e colorata a Cologno Monzese. Anche in questo caso, la D’Urso si è fatta sentire eccome, descrivendo l’accaduto non come un atto vandalico ma una vera e propria aggressione.