Un turista di 22 anni si è tuffato nel lago di Bracciano ma non è più riemerso. Le ricerche vanno avanti da quasi due giorni.
I laghi, di per sé, hanno sempre evocato un certo allure di mistero. ma quanto accaduto al lago di Bracciano – a Roma – ha dell’inquietante. I Carabinieri della compagnia di Bracciano – riferisce Leggo – da oltre ventiquattro ore, sono impegnati nelle ricerche di un ragazzo che è scomparso dopo essersi tuffato nelle acque del lago. Il ragazzo ha 22 anni e si trovava lì in vacanza con un amico. Sono entrambi olandesi. Da quanto risulta il giovane si sarebbe all’altezza della spiaggia adiacente il «Parco del lago».
I due turisti erano in vacanza in campeggio e si erano accampati in tenda dalla serata di giovedì Nella mattinata di venerdì, intorno alle ore 10.30, il 22enne ha detto all’amico che avrebbe fatto una nuotata in direzione di Trevignano Romano. Impegnati nelle ricerche la motovedetta dei Carabinieri, personale dei vigili del fuoco e della Protezione Civile. A dare l’allarme è stato proprio l’amico, un ragazzo di 34 anni. Non vedendolo rientrare, dopo circa due ore – spiega AGI – ha chiamato il 112. Sono partite immediatamente le ricerche con le motovedette dell’Arma, ma a distanza di quasi 24 ore, non c’è ancora nessuna traccia del giovane, avvistato per l’ultima volta a lido Riva del Polline, all’altezza della spiaggia adiacente il Parco del Lago.
Mente sulle rive di un fiume, il Piave, è stata trovata morta su una sdraio Elisa Campeol, una ragazza di 35 anni. Il suo carnefice l’ha colpita con 20 coltellate e poi si è consegnato ai Carabinieri portando, come prova, un orecchio staccato alla sua vittima. L’uomo da mesi soffriva di disturbi mentali gravi ma aveva smesso la terapia farmacologica di sua iniziativa. Quel giorno – ha confessato – era uscito con l’intento di uccidere qualcuno a caso.