Il cantante di Amici, Raffaele Renda, ha svelato cosa pensa realmente della sua insegnante, Arisa. Vediamo insieme cosa ha detto.
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Raffaele Renda è stato uno dei protagonisti di questa ventesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Ha fatto parlare molto di se, non solo per la sua bravura, ma anche per la sua storia d’amore con la ballerina di latino, Martina Miliddi.
I due ragazzi sono stati quelli, forse, più “presi di mira” da parte di altri insegnanti: l’allieva di Lorella Cuccarini da parte della maestra Alessandra Celentano, mentre l’allievo di Arisa da parte di Rudy Zerbi, che non si è lasciato sfuggire il fatto che per l’insegnante, Renda “era perfetto solo per la balera”.
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Ed è arrivato anche ad inventarsi un posto, chiamato Perla Blu.
Ma il giovane non si è lasciato intimidire da Zerbi. E deve dire grazie alla sua insegnante Arisa, che è stata sempre dalla sua parte.
Raffaele Renda parla del suo rapporto con Arisa
E proprio sulla cantante, Raffaele ha detto a Tu Style Magazine “Nella prima parte del mio percorso ad Amici ho trovato in Arisa la mia mentore, parlo della prima parte perché nella seconda ho avuto il supporto anche di Lorella Cuccarini. Arisa è stata sempre lì, presente (…) Mi ha aperto un mondo, è un’amica”.
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In questa occasione, il giovane cantante ha anche spiegato come riesce a non farsi abbattere prima dalle critiche ricevute da Rudi Zerbi e poi per la sua storia d’amore con Martina (che prima era legata sentimentalmente con un altro ragazzo di Amici, Aka7even) “Ho questa capacità di scindere le cose negative da quelle positive sennò non vivrei più bene. Ad oggi le critiche, soprattutto quelle non costruttive, non mi toccano”.
La sua storia d’amore con la ballerina sembra procedere a gonfie vele. Ma Raffaele ha anche rivelato la sensazione che ha provato quando ha partecipato a Sanremo Young “È stata un’esperienza positiva perchè cantare su un palco di quel calibro a diciassette anni è veramente una botta allo stomaco. Mi ha insegnato tanto a gestire l’ansia”.
In quell’occasione non riuscì andare molto avanti nella gara, ma la ricorda sempre come una bellissima esperienza.