La figlia di Michele Hunziker racconta sui social le sue insicurezze e condivide messaggi sul body positive.
Aurora Ramazzotti, figlia di Michel Hunziker ed Eros Ramazzotti, è stata spesso vittima del body shaming che capeggia nei profili social. Si è spesso battuta contro il maschilismo, criticando anche il cosiddetto cat calling. Ora ha deciso di raccontare quanto può essere brutto finire nel mirino degli haters di Instagram.
Aurora Ramazzotti e il body positive
L’influencer e figlia d’arte si è spesso raccontata sui suoi profili social con estrema naturalezza, ha sempre cercato di evitare di dare ai suoi followers una falsa immagine di sé. Tempo fa, aveva condiviso la sua battaglia contro l’acne, non erano mancate le foto in cui Aurora mostrava i rossori in viso affrontando la vergogna, ma anche la gogna mediatica.
Il 28 aprile aveva pubblicato una foto in cui annunciava finalmente di essere guarita, nella foto mostra orgogliosa la sua pelle rigenerata dalle cure e anche in quell’occasione aveva approfittato per lanciare un forte messaggio di auto-accettazione.
Recentemente invece, la figlia di Ramazzotti, aveva deciso di condividere su Instagram come le parole degli haters e la gogna mediatica abbiano spesso minato la sua autostima.
Sarebbe utopico piacersi sempre, guardarsi allo specchio ed essere sempre soddisfatti. Nonostante i suoi quattro allenamenti a settimana con un personal trainer e lo stile di vita sano, Aurora Ramazzotti combatte ancora contro le sue insicurezze. Ma come lei stessa afferma: “VA BENE COSI'”.
Ha spesso sottolineato che il problema nasce dai canoni estetici che i social network ci propongono: canoni utopici e irraggiungibili che non corrispondono alla realtà. Ed è per questo che Aurora, invece, tende sempre a mostrarsi semplicemente per quella che è.
Ecco le parole con cui la Ramazzotti ha risposto su Instagram ad un fan curioso di sapere se si piacesse esteticamente.