Attimi di vero terrore per una giovane donna romana aggredita mentre stava portando il cane a fare la passeggiata.
Le violenze sulle donne, in Italia, sono ormai all’ordine del giorno. Le nostre strade sempre meno sicure, anche durante le ore diurne, sotto la luce del sole e sotto gli occhi di decine di passanti. La Capitale è stata il triste teatro dell’ennesima aggressione ai danni di una giovane donna. “Mi ha strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada. Non potevo credere che mi stesse accadendo una cosa del genere. Poi si è accanito sul mio cane, tirandolo e strappandogli il collare. Fortunatamente non è scappato, ho avuto paura anche per lui”. Queste le parole ancora incredule di una ragazza che, tra le lacrime ha raccontato a Fanpage come una tranquilla passeggiata con il suo cane si sia trasformata in un incubo. La ragazza – ha spiegato – si trovava nel parco di Tor Tre Teste, a Roma quando un uomo di sessant’anni prima l’ha insultata per poi passare alla violenza fisica.
La donna, ancora sotto choc per l’accaduto, ha raccontato: “Stavo per tornare a casa, ma dato il caldo mi sono un attimo fermata alla fontanella per far bere il mio cane. Lì c’era un signore di circa sessant’anni che stava lavando la macchina. Appena mi sono avvicinata mi ha aggredita, dicendomi che non dovevo far bere da lì il cane e che facevo schifo. Mi ha detto parole irripetibili. Quando gli ho mostrato che il cane non stava bevendo attaccato alla fontanella è impazzito e mi si è scagliato addosso”. La poverina è stata strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada. Non contento l’aggressore si è scaraventato anche sul cane.
La cosa ancora più sconvolgente è che tutto questo è avvenuto in pieno giorno e in mezzo alla strada: eppure nessuno ha mosso un dito in soccorso della ragazza e del suo amico a quattro zampe. La malcapitata ha deciso di chiamare la Polizia e, a quel punto, il sessantenne ha ribadito il suo disprezzo facendole un gestaccio e toccandosi i genitali. La ragazza, raggiunta dalla Forze dell’Ordine, è andata in commissariato per denunciare l’accaduto. Ora si dice terrorizzata all’idea di uscire di casa per paura di poter incontrare nuovamente il suo aggressore.
