Un uomo di 50 anni è deceduto nel giro di un’ora a causa di uno shock anafilattico.
Alberto Fontana se ne è andato via nel giro di un’ora. L’uomo – riporta SkyTg24 – aveva 50 anni e viveva nella località Osteria della Fontana, ad Anagni, in provincia di Frosinone. La vittima si trovava in terrazza, stava sistemando un pannello dell’impianto fotovoltaico sul tetto quando è stato punto da una vespa. Il 50enne, resosi conto dell’accaduto e iniziando subito ad avvertire un forte malessere, ha avvertito i familiari o quali hanno chiamato i soccorsi. A causa dello shock anafilattico è stato necessario l’utilizzo di un defibrillatore ma non c’è stato niente da fare per il povero Alberto: dopo circa un’ora il suo cuore ha smesso di battere. Stroncato da un arresto cardiocircolatorio, Fontana ha lasciato una moglie e due figli maschi. Si ipotizza che a determinare il decesso sia stata un’allergia al veleno delle vespe che avrebbe scatenato una reazione autoimmune nel corpo dell’uomo con il conseguente coinvolgimento dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.
I funerali si sono svolti lunedì 19 luglio nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore in località Osteria della Fontana di Anagni alle ore 16.00. Le cronache locali – riferisce Fanpage – sottolineano che non è il primo caso di morte per puntura di vespa nella zona. Tre anni fa la stessa sorte toccò ad Anna Maria Ascenzi, moglie dell’ex consigliere comunale Mario Di Giulio. La donna fu punta da una vespa nel 2018 e morì anche lei a causa di uno shock anafilattico. All’epoca la tragedia aveva spinto i cittadini a organizzare una grande manifestazione per chiedere il miglioramento dell’offerta sanitaria in zona, proprio per evitare che in futuro si ripetessero casi simili. Così, evidentemente, non è stato. E mentre Anagni piange il povero Alberto, in provincia di Padova – ad Este – si piange un’altra scomparsa improvvisa: quella del giovane Vincenzo Billeci. Il ragazzo aveva solo 29 anni, ha avuto un malore improvviso nella fabbrica dove lavorava,