L’ex moglie di Al Bano Carrisi invita tutti i suoi seguaci attraverso un post a riflettere e ad informasi su quanto sta accadendo al popolo cubano
Romina Power da sempre non si nasconde e quando si tratta di lanciare appelli o dire la sua opinione di certo non si tira indietro. La cantante italoamericana conosce le storie e segue le vicende che purtroppo affliggono il mondo intero e anche in questo caso ha voluto far sapere ai propri seguaci cosa sta accadendo a Cuba. Purtroppo, la tv non ne parla e proprio per quest motivo ha voluto spiegare cosa sta succedendo sull’isola.
L’appello disperato di Romina Power
Come in molti sapranno, il popolo cubano è sceso in piazza a protestare contro il governo che a sua volta ha accusato gli Stati uniti di manipolare le informazioni riguardo agli eventi che si stanno manifestando.
Così, Romina Power ha voluto invitare tutti a riflettere e a chi non lo sapesse a capire cosa sta accadendo. I cubani stanno vivendo un incubo, e nessuno ne parla nemmeno la televisione italiana.
Ecco le sue parole, seguite da un forte e coraggioso appello: “Il popolo e’ disperato! Gli hanno oscurato internet. Stanno prelevando giovani dalle case e costringendoli a uccidere i loro simili per strada. Sono sparite migliaia di persone , anche se protestano pacificamente perché non hanno più nulla. Nessuno interviene. Nessuno ne parla. Siamo tutti della stessa razza umana, o no?
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La risposta da parte dei follower
Ovviamente, il post ha ricevuto una marea di like e commenti e in tanti si sono come lei preoccupati per la situazione. Molti utenti utenti sono rimasti senza parole, altri invece, erano ignari di quanto stesse accadendo a Cuba.
Tra questi, uno ha molto colpito l’artista: “Siamo tutti della stessa razza umana. Non importa in quale continente viviamo, la dignità umana deve essere inviolabile. Non può essere che la violenza e la conseguente crescente insoddisfazione per la catastrofica situazione dell’offerta nel Paese continuino ad aumentare. Gli stati del mondo devono porre fine alla violenza e noi dobbiamo sostenere queste persone per la loro libertà, contro l’oppressione e l’economia della scarsità.