Venerdì 6 agosto parte il nuovo decreto che prevede l’obbligo del Green Pass per svolgere alcune attività. Bisogna rispettare le regole e, per chi trasgredisce, ci sono pesanti sanzioni.
Tra una settimana, precisamente venerdì 6 agosto, il decreto che prevede l’obbligo del certificato Green Pass, andrà in vigore. Il Green Pass, che si ottiene tramite sms o email come abbiamo spiegato qui, servirà per viaggiare all’estero e per svolgere numerose attività quali andare nei bar e nei ristoranti al chiuso, al cinema, nei teatri, ai musei e partecipare a grandi eventi. Il certificato servirà anche per andare in piscina e in palestra. Ma cosa succede per chi non rispetta le regole e non mostra il Green Pass e ai locali che non si prendono la responsabilità di controllare che tutti ne sia in possesso?
Le sanzioni per chi non rispetta le regole previste dal nuovo decreto, sono molto pesanti. Sia per chi non possiede il Green Pass e pensa di poter andare dove vuole e dove è necessario averlo, sia per tutti i locali e i luoghi in generale che non fanno rispettare le regole ai clienti.
Le sanzioni: non solo economiche
Le sanzioni a livello economico, variano tra i 400 e i 1.000 euro, in base a ciò che si compie. Ma non finiscono qua. Dal momento che, secondo il decreto legislativo del 23 luglio 2021, “i titolari o i gestori dei servizi e delle attività sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni“, se sei il proprietario di un locale, che sia un bar, un ristorante o di qualsiasi altra struttura e non rispetti le regole, come il controllare che tutti i clienti all’interno del locale possiedano il certificato Green Pass, allora rischi la chiusura anche per un periodo prolungato: da 1 a 10 giorni.
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Come capire se il QR è valido?
Da quando hanno annunciato che il Green Pass sarà obbligatorio, il mercato nero ha iniziato a creare codici QR falsi, da vendere a cifre esorbitanti. Per capire se il codice è valido, si può utilizzare l’app del Ministero della Salute: VerificaC19, creata sia per iOS che per Android. Scarica l’app, inquadra il codice QR del Green Pass mostrato dal cliente (può essere sia in formato digitale che cartaceo), e se comparirà una spunta verde, con il nome, cognome e la data di nascita della persona controllata, allora il QR è valido. Avendo i dati personali del cliente, sarà poi necessario verificarli chiedendo al cliente di mostrare un documento.