Nessuno ci credeva, ma l’indiscrezione di qualche giorno fa alla fine era vera! Genovese è stato scarcerato ed ora si trova in comunità.
Alberto Genovese, 43 anni, era stato arrestato lo scorso 6 novembre e recluso nel carcere di San Vittore a Milano. L’accusa era quella di violenza sessuale ai danni di due ragazze di 18 e 23 anni: la prima nel suo attico di lusso ‘Terrazza sentimento’ e la seconda durante una festa ad Ibiza, entrambe assuefatte da un mix di droghe e quindi inconsapevoli di quello che stava succedendo.
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Alberto Genovese trasferito in comunità
In questi mesi, sono state innumerevoli le richieste di scarcerazione o diminuzione della pena da parte dei suoi legali, tra l’altro tutte respinte dalla magistratura. A quanto pare, alla fine, gli avvocati di Genovese hanno raggiunto lo scopo: l’imprenditore ha deciso di essere giudicato con rito abbreviato ed è stato trasferito in una comunità di recupero per tossicodipendenti.
Genovese dovrà essere sempre munito di braccialetto elettronico per essere rintracciato. La struttura, inoltre, ha deciso di oscurare ogni ingresso con teli verdi per evitare assembramenti di giornalisti curiosi.
L’indiscrezione del trasferimento ai domiciliari è stata lanciata dal settimanale Chi, il quale ha reso pubblico un video di Genovese all’interno della struttura. Sempre nell’articolo in questione, inoltre, è possibile trovare alcune foto che lo ritraggono all’ingresso della comunità, mentre interagisce con uno dei suoi legali.
L’ormai ex carcerato appare sereno e tranquillo. Nel video, diventato virale Alberto Genovese gioca tranquillamente a ping pong, fa lunghe passeggiate e si fuma una sigaretta come se niente fosse successo.