Ignazio Boschetto, uno dei tre membri de Il Volo, è passato dai grandi palchi in tutto il mondo alla lotta contro la malattia.
In quest’ultimo decennio, c’è un trio nel mondo della musica che ha conquistato davvero tutti: Il Volo. Composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, due tenori e un baritono, il gruppo ha portato una ventata d’aria fresca nel panorama della musica italiana, arrivando a vincere il Festival di Sanremo nel 2015 con Grande Amore (piazzatosi poi terzo all’Eurovision Song Contest 2015).
La caratteristica rivoluzionaria di questo gruppo sta nel fare operatic pop, mischiando stile e arrangiamenti moderni al più tradizionale stile della musica classica e operistica, di cui il nostro paese ha contribuito a fare la storia.
I tre hanno raggiunto un grandissimo successo, calcando i più grandi palchi in giro per il mondo ed incidendo brani anche in altre lingue europee; Boschetto però, si è ritrovato a dover combattere una lotta contro una grave malattia.
Ignazio Boschetto, la malattia oltre Il Volo
Pubblicata nel 2015, l’autobiografia dei tre cantanti ha svelato retroscena sulla loro vita, portando alla luce la malattia di Ignazio Boschetto. Il cantante è nato con un solo rene, più grande del normale e che fa per due; questa agenesia obbliga Boschetto a porre particolare attenzione al suo stile di vita.
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Inoltre, da bambino, ha affiancato la madre nella sua lotta contro il tumore al viso; come rivelato a Domenica Live, l’unico desiderio suo e della sorella era quello di veder tornare la madre a casa dopo le continue operazioni.
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Una vita non di certo tutta rosa e fiori quella di Boschetto, che all’apice del successo ha dovuto affrontare anche la perdita di suo padre, avvenuta proprio il giorno prima della serata sanremese in omaggio al pluripremiato compositore Ennio Morricone.