Massimo D’Alema, il vitalizio non basta: quanto costa acquistare i suoi vini

Lontano dalla scena politica, Massimo D’Alema si gode le sue passioni tra cui quella del vino; quanto costa acquistarne uno dei suoi.

massimo d'alema vino
Quanto costa il vino di D’Alema? (foto: Mark Schiefelbein – Pool/Getty Images).

Nonostante sia finito ai margini della politica in questi ultimi anni, Massimo D’Alema è stato uno dei volti più influenti dei nostri affari di stato nel ventennio a cavallo fra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni ‘2000.

Presidente del Consiglio dal 1998 al 2000, D’Alema ha poi ricoperto la carica di Ministro degli affari esteri e vicepresidente del Consiglio del secondo governo Prodi; da sempre, oltre all’impegno politico, D’Alema coltiva le sue passioni, come ad esempio quella di produrre vini.

Ma quanto costa acquistarne uno? Le bottiglie portano sicuramente altri soldi nelle tasche dell’ex-politico.

Massimo D’Alema, gli ulteriori incassi col vino: quanto costa?

Sono tantissimi i personaggi famosi che, nel nostro paese, si sono dedicati anche alla produzione del vino; ricordiamo su tutti Al Bano, ma anche lo stesso Bruno Vespa.

D’Alema non è da meno e con la sua azienda, la cantina La Madelaine, produce circa 45 mila bottiglie l’anno; l’azienda non è visitabile, ma è comunque conveniente acquistare tramite il sito aziendale con un ordine minimo di 250 euro.

Per i privati,  i prezzi comprensivi di Iva si aggirano dai 9.50 euro del Cabernet Franc “Sfide” ai 17.50 del Nerosè, un Pinot Nero Metodo Classico versione Rosè. I vini più costosi sono il NarnOt (Cabernet Franc) a 29 euro e il Pinot Nero a 33.50 euro.

massimo d'alema vino
I vigneti dell’azienda di D’Alema (foto: sito La Madelaine).

Leggi anche –> Peppe Vessicchio: rivelato dopo anni il motivo per cui ha lasciato Amici

Come consulente per la produzione, D’Alema si è fatto affiancare dall’enologo Riccardo Cotarella (così come lo stesso Bruno Vespa),  definito dall’Huffington Post come uno dei migliori nel campo.

Leggi anche –< Pippo Baudo: la figlia può fare la modella per la sua bellezza

Insieme, D’Alema e Cotarella si sono ispirati alle coltivazioni francesi, nonostante i non abbiamo terreni in Francia ma di preciso tra Narni e Otricoli. Un passatempo sicuramente redditizio per l’ex-Presidente del Consiglio, che non ha mai nascosto inoltre la passione per le barche a vela.

Gestione cookie