Anche la società di Sonia Bruganelli, quest’anno, ha sentito la crisi a causa del Coronavirus e per proprio questo motivo non è riuscita a risarcire i suoi soci come doveva. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo agli affari della moglie di Paolo Bonolis.
A breve vedremo Sonia Bruganelli come opinionista del Gf Vip, su Canale 5. Il reality inizierà il 13 settembre e quest’anno Alfonso Signorini ha scelto un cast tutto d’eccezione, infatti, oltre alla moglie di Paolo Bonolis, vedremo anche Adriana Volpe nelle vesti di opinionista.
Le due sono pronte a mettersi alla prova in una veste del tutto nuova, la moglie di Paolo Bonolis, che fino ad oggi ha lavorato in tv ma stando dietro le quinte, è entusiasta di provare questa nuova esperienza anche per farsi conoscere più nel dettaglio dal pubblico a casa.
Le sue parole sulla nuova avventura come opinionista sono state “È un reality che mi ha sempre affascinato, un esperimento psicologico e sociale molto innovativo, sono sempre rimasta colpita dalle dinamiche delle persone in cattività. L’ho sempre seguito e alla fine ci sono cascata. Accettare di fare il Gf Vip è la cosa più trasgressiva che ho fatto in vita mia“ , ha raccontato in un’intervista al ‘Corriere della Sera”
Ma nelle ultime ore, a far discutere sul web è stata proprio Sonia Bruganelli per via di alcune voci non del tutto positive sulla sua società.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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Sonia Bruganelli nei guai: la società è in crisi
Come ormai è ben noto, Sonia Bruganelli nel 2005 ha fondato la SDL, una società di casting di cinema, televisione e teatro. L’azienda si occupa della selezione di talenti che poi diventeranno i protagonisti dei programmi condotti dal marito. Proprio grazie a questa azienda, la moglie di Bonolis, ha scoperto alcuni personaggi noti dello spettacolo, tra cui Paola di Bendetto che è stata madre natura in Ciao Darwin.
La Bruganelli in breve tempo ha anche ideato la SDL.TV, ovvero una sorta di wev tv in cui è possibile vedere alcuni video backstage delle trasmissioni del marito.
Purtroppo anche la sua società, a causa del coronavirus ha subito una forte crisi, infatti qualche giorno fa la SDL, che appartiene al 51% alla Bruganelli, ha deciso di rafforzarsi patrimonialmente mandando in riserva l’intero utile del 2019, che stando ai dati attuali è pari a 1,6 milioni di euro.
Una spiacevole sorpresa per i suoi soci che quest’anno non hanno riscosso la loro quota, a differenza dell’anno precedente nel quale ognuno di loro ha percepito l’1,2 dei 1,7 milioni di profitto.
Gli altri azionisti della SDL sono Lucio Presta con la Arcobaleno Tre che è socio al 30% e anche Marco Bruganelli che ha il restante 19%.
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Non resta che chiedersi come l’hanno presa i due soci della Bruganelli. Voi cosa ne pensate?
