Una scoperta che ha scioccato la comunità: sotto una casa di riposo per anziani in ristrutturazione ritrovati 80 scheletri, avevano le mani legate.
Risale al 2020 la notizia di 80 scheletri ritrovati sotto una casa di riposo a Buckingham, città a circa a 110km da Londra in Gran Bretagna, durante dei lavori di ristrutturazione; la spaventosa notizia aveva scosso i cittadini per molto tempo e oggi un consigliere comunale Robin Stuchbury, ha riaperto il dibattito sul caso rivolgendosi al responsabile di gabinetto per la pianificazione e l’urbanistica. Il consigliere -come riporta Il Messaggero– ha chiesto un rapporto con le analisi svolte in questo ultimo anno di indagini per comprendere la provenienza dei corpi e la data della tumulazione.
Inizialmente l’ipotesi più accreditata, promossa anche dallo storico Ed Grimsdale della Bbc, inquadrava gli scheletri come reduci di guerra probabilmente giustiziati secoli fa; nel 2020 ad occuarsi del caso era la Network Archaeology, poi però a causa di problemi economici le analisi hanno subìto una battuta di arresto. Oggi il consigliere Suchbury ha “riesumato” la questione e ha dichiarato “so che alcune analisi sono state interrotte a causa di problemi finanziari che hanno riguardato il network Archaeology, ma quale azione può intraprendere il Consiglio per risolvere la situazione?”. La macabra scoperta è avvenuta un anno fa durante i lavori di ritrutturazione di una casa di riposo, gli scheletri sono stati ritrovati nel giardino di un casolare vicino a Brackley Road, lo West End Farm, con le mani legate dietro la schiena. Come si legge su Il Fatto Quotidiano, i corpi probabilmente sono rimasti sotterrati nel casolare per secoli e lo storico Ed Grimsdale aveva etichettato il ritrovamento come uno dei più grandi di sempre. Ritrovamenti come questo danno il via libera alle ipotesi più disparate e in questo caso il consigliere vuole fare chiarezza sull’accaduto il prima possibile, dato che la scoperta risale ormai ad un anno fa.
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