Raffaella Carrà una delle pochissime immagini poco prima della sua morte è davvero emozionante e lascia senza parole.
Come sappiamo la morte della mitica signora della televisione italiana ha lasciato tutti senza parole, perchè aveva nascosto la sua malattia a tutti.
In un ultimissima apparizione che è stata mostrata dopo la sua morte, si vede tutta la sua sofferenza ed è molto emozionante.
LEGGI ANCHE —> Reazione a Catena: “Marco si sta sentendo male” cosa è successo?
Il racconto e la fotografia sono state mostrate dal giornale Il giunco.net, e l’intervista è di Roberto Cerulli, il Governatore della Confraternita di Porto Santo Stefano che aveva un rapporto molto stretto con la mitica Raffaella Carrà.
L’ultima fotografia di Raffaella
Tutto è stato tenuto segreto fino a dopo la morte della mitica presentatrice come da sua esplicita richiesta.
Ha infatti donato alla Confraternita un immobile, come sappiamo Raffaella faceva spesso atti di generosità.
Proprio in questa bellissima occasione è stata scattata l’incredibile e toccante fotografie che vediamo sotto.
LEGGI ANCHE —>Andrea Bocelli rivela come mai è diventato cieco, il triste motivo
Cerulli ha raccontato che si è recato presso un notaio a Roma che gli aveva comunicato Raffaella per questo dono.
Stiamo parlando di un immobile di ben 160 metri quadrati a Porto Santo Stefano, ha anche aggiunto che ha provato a ringraziarla ma non ci fu modo.
E’ stata questa quindi l’ultima apparizione pubblica per quanto riguarda la mitica Raffaella Carrà che si mostrava completamente coperta anche in volto, con dei grandi occhiali neri, e la mascherina.
Dalla corporatura sembra molto esile, come ricorda anche Cerulli, le diedero in dono uno scatto fatto da un’altro volontario dove si poteva vedere anche la loro sede.
In un primo momento Raffaella non voleva fare nemmeno la fotografia come ricordo, però poi cedette, ma chiese di non pubblicarla.
Insomma una donna sempre tutta d’un pezzo che non voleva far preoccupare il suo pubblico in un momento delicato che stava vivendo per colpa della malattia che l’aveva segnata.