Sarebbe potuta finire in tragedia ma per fortuna la Forze dell’Ordine hanno salvato in tempo l’operaio che, dopo il licenziamento, voleva togliersi la vita.
Perdere il lavoro, specialmente di questi tempi, può rappresentare davvero un dramma. Molti sono i giovani – e meno giovani – finiti a dormire per la strada dopo mesi di lockdown e chiusure. In Italia le famiglie in povertà assoluta sono salite a oltre due milioni dopo la pandemia di Coronavirus e le conseguenti chiusure. C’è chi non regge e pensa addirittura di farla finita. E’ stato così per un operaio di 57 anni di Cassino, in provincia di Frosinone. L’azienda – spiega la Repubblica – gli aveva comunicato per iscritto il licenziamento. In preda allo shock, l’uomo è salito lui sulla torretta della fabbrica minacciando di suicidarsi per protesta. Solo grazie all’intervento della Polizia la vicenda non è sfociata in tragedia. L’operaio, mentre si trovava sulla torretta della fabbrica, ha anche chiamato il figlio al telefono per comunicargli la volontà di gettarsi nel vuoto.