La fortuna esiste veramente? La scienza sembra esserne convinta. Ma come facciamo ad attirarla? Scopriamolo insieme.
Secondo la scienza, la fortuna esiste veramente. Non servono quindi gesti scaramantici, come, ad esempio “non passare sotto la sala, il numero 13 o non attraversare la strada se passa un gatto nero”.
Questi gesti, se compiuti, portano realmente sfortuna? O è solo frutto della nostra immaginazione? Per la scienza, la fortuna esiste e si può attirare. Come? Scopriamolo insieme.
Chi ha condotto questa ricerca, molto interessante, è il docente dell’Università dell’Hertfordshire nel Regno Unito, Richard Wiseman, basandosi soprattutto sulla domanda: “perchè ci sono persone che si trovano nel posto giusto al momento giusto mentre altre, al contrario, sembrano perseguitate dagli eventi sfavorevoli?“.
Il professore ha provato a spiegare questo strano fenomeno con la seguente risposta “La maggior parte delle persone sfortunate semplicemente non dimostrano di essere aperte verso ciò che le circonda“.
Wiseman afferma anche che “Le persone fortunate agiscono in base alle opportunità che trovano nella loro vita; provano, iniziano in piccolo con un progetto e basano l’apprendimento sull’interazione; a differenza degli sfortunati, che soffrono di una sorta di paralisi dell’analisi”.
Secondo la scienza, la fortuna esiste!
Quello che vuole dire il docente che le persone più estroverse hanno maggiore possibilità di essere fortunate, meno chi è molto ansioso.
Bisogna poi dare ascolto al proprio intuito: la maggior parte delle persone fortunate, infatti, dicono di seguire l’istinto, sia nei rapporti personali, che in ambito lavorativo.
Richard Wiseman afferma inoltre che “Ciò che sembra essere intuizione è in realtà un’esperienza nell’area, uno schema che in qualche modo il corpo e il cervello hanno già rilevato e di cui non siamo consapevoli. Le persone sfortunate spesso non seguono il loro intuito dal momento che non sanno da dove provengono e si sentono in ansia per questo e per la decisione che devono prendere”.
Essere sempre ottimisti, è una buona base da cui partire: attraverso l’ottimismo possiamo aumentare la nostra autostima.
Secondo lo studio del docente “Solo il 10% della nostra esistenza è casuale, il restante 90% è definito da come affrontiamo quello che ci accade“.
Siete pronti a vedere se questo studio è realmente efficace?