La puntata di Ballando con Le Stelle scorsa, una concorrente è risultata positiva al Covid. Ed è scattata una vera e propria “caccia alle streghe“.
Sabato scorso è andata in onda una nuova puntata di Ballando con Le Stelle, condotto da Milly Carlucci, in onda in prima serata su Rai 1.
La cantante Mietta (all’anagrafe Daniela Miglietta) non ha potuto gareggiare con il suo partner Maykel Fonts, dato che è risultata positiva al Coronavirus.
I due sono stati messi in quarantena subito dopo aver scoperto che la concorrente era risultata positiva.
Mietta e il partner sono intervenuti nel programma di Milly Carlucci ognuno dalla propria casa. Ed è qui che la giudice, Selvaggia Lucarelli ha chiesto se erano vaccinati “Mi voglio augurare che siano tutti vaccinati, mi auguro che questo programma si faccia con grande responsabilità. L’anno scorso il vaccino non c’era quest’anno c’è spero che siano tutti vaccinati. Anche perché qui c’è contatto fisico”.
La conduttrice ha risposto che quelli che partecipano al programma sono vaccinati. E così è stata anche la risposta del ballerino di latino Maykel Fonts. Mietta, però, non ha risposto, dicendo solamente “Nessuno vuole mettere a rischio la salute di nessuno. Non sono sulla difensiva, forse sono solo delusa perché volevo stare lì e non parlare da casa”.
Il Codacons “Gravissima violazione del diritto alla privacy”
Anche il Codacons ha attaccato quello che è successo in prima serata su Rai 1 “Una gravissima violazione del diritto alla privacy avvenuta ieri nel corso della puntata di ‘Ballando con le stelle’ che ha scatenato una caccia alle streghe su web e social network a danno di una concorrente del programma (Mietta), e che porta oggi il Codacons a chiedere interventi urgenti ai vertici Rai”.
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In quanto, anche se sono “favorevoli alla vaccinazione contro il Covid contestiamo gli eccessi e le violenze dei no-Vax, allo stesso modo dobbiamo stigmatizzare il comportamento aggressivo di chi, in diretta tv, ha lanciato una ‘inquisizione‘ per sapere se concorrenti e ballerini della trasmissione si fossero sottoposti al vaccino”.
Ed inoltre, come spiega ancora il Codacons “La normativa vigente in Italia tutela il diritto alla privacy, con particolare riferimento alla riservatezza dei dati sanitari dei cittadini, e chiedere in diretta televisiva, davanti a milioni di spettatori, dettagli circa aspetti riservati legati alla salute e alle scelte private di una concorrente, appare un gesto molto grave e sanzionabile nelle sedi opportune.
Senza contare che in Italia nessuna legge impone la vaccinazione anti-Covid obbligatoria, e nessun cittadino può essere discriminato sulla base delle scelte in tema di vaccini”.