Lo sguardo dei cagnolini è qualcosa che risulta irresistibile a qualunque essere umano dotato di un cuore puro. Ecco perché.
Anticamente si pensava che solo l’essere umano fosse dotato di capacità espressive; con il tempo la capacità di esprimere le proprie emozioni con lo sguardo, è diventata una peculiarità tipica anche dei nostri amici a quattro zampe. A differenza degli altri animali infatti, i cani hanno il potere di far capire al proprio padrone quale sia il bisogno o la necessità del momento. Il proprietario viene conquistato da quello sguardo e questo lo spinge ad assecondare le voglie del piccolo amico. Dietro questa capacità, si nasconde una spiegazione scientifica.
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L’incredibile potere dello sguardo dei cani
Ad oggi, esiste una spiegazione scientifica riguardo l’incredibile espressività dello sguardo dei nostri cagnolini. Tempo fa infatti, è stato attuato un esperimento che vedeva coinvolti quattro lupi e sei cani domestici. Lo studio dimostrò che la differenza principale tra questi esemplari, risiede in un diverso sviluppo muscolare del muso: i cani sono dotati di levator anguli oculis medialis, un piccolo muscolo posizionato al di sopra della palpebra, capace di contrarsi in base all’esigenza del momento.
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Il cane è diventato il migliore amico dell’uomo ben 33 mila anni fa e, stando agli ultimi studi, sembra che questa specie si sia sviluppata in modo da facilitare la comunicazione con l’essere umano. La contrazione muscolare del levator oculi è simile al nostro movimento sopraccigliare. In sostanza, i cani si sono evoluti nel corso del tempo, creando una vera e propria armonia con la natura umana ed è lo stesso motivo per cui capita che il padrone si senta capito dal proprio cane. A quanto pare, quella sensazione di comprensione non è un’illusione, il cane ci capisce veramente attraverso un gioco di sguardi che nasconde 33 mila anni di esercizio.