Vediamo meglio insieme lo studio che è stato fatto per quanto riguarda un consumo eccessivo di spezie che può influire con la pressione.
Tanti di noi se cucinano molto leggero o comunque ci piace aggiungere delle spezie per dare un sapore in più a quello che mangiamo.
Ma forse per alcune persone, che hanno problemi con la pressione alta potrebbe essere una cattiva idea, vediamo meglio insieme.
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Iniziamo con il dire che uno studio ha rivelato che i cibi che hanno al loro interno, nel condimento all’incirca 1,3 cucchiaini di erbe o spezie possono avere un collegamento diretto con l’abbassamento della pressione dopo 4 settimane di utilizzo.
Spezie e pressione: che correlazione c’è?
Se aggiungiamo poi il fatto che seguiamo una dieta molto equilibrata ed utilizziamo le spezie, potrebbe abbassarsi un po’ troppo la nostra pressione.
Lo studio è stato eseguito su ben 71 persone che sono a rischio per malattie cardiovascolari.
Hanno tutti ovviamente seguito una dieta per quattro settimane con una pausa di due con bassa, moderata e ricca quantità di spezie ed erbe.
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In campioni di sangue sono stati prelevati all’inizio dello studio e poi ogni volta che veniva cambiata la dieta.
Le dosi avevano una serie di ben 24 erbe e spezie, come ad esempio il basilico, il timo, la cannella e la curcuma.
I ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano assunto un alta percentuale di spezie, aveva una pressione più bassa rispetto a chi ne aveva assunte una quantità media ed una bassa.
Stando al Centers fo disease control and prevention la causa di morte in America, numero uno, sono proprio le malattie cardiache.
Quindi raccomandano una bassa assunzione di sale, zucchero e cibi lavorati, e forse dopo questo studio, aggiungeranno anche un elevato quantitativo di spezie è consigliato.
E voi utilizzate le spezie nella vostra dieta? Che cosa ne pensate di questo studio? Ne parlerete con il vostro medico curante in caso di pressione alta?
