L’ipotiroidismo è una malattia sempre più diffusa e va assolutamente curata. Risulta quindi necessario riconoscerne i sintomi.
L’ipotiroidismo è una malattia che colpisce la tiroide e che causa una carenza nella produzione degli ormoni. La seguente sindrome può avere diverse origini: può essere congenita, legata ad un malfunzionamento dell’ipofisi (ghiandola del sistema nervoso centrale che si occupa della produzione di ormoni ipofisari – TSH) oppure alla carenza di iodio nell’organismo. Per quanto riguarda invece le cause esterne: prima fra tutte è la rimozione della tiroide in seguito, ad esempio, alla presenza di una massa tumorale sulla ghiandola. In ogni caso, il nostro corpo, per funzionare correttamente, ha bisogno del giusto quantitativo di ormoni, altrimenti potrebbero insorgere gravi problemi.
Tra i sintomi più comuni dell’ipotiroidismo c’è: stanchezza e sonno eccessivo, eccessiva sensibilità al freddo, costipazione, pallore e secchezza, gonfiore al volto e alle palpebre, voce rauca, debolezza o crampi muscolari, elevati livelli di colesterolo nel sangue, periodi mestruali eccessivamente irregolari (o molto abbondanti), capelli assottigliati e fragili, depressione, problemi di memoria, rallentamento della frequenza cardiaca e mixedema.
Tuttavia, è bene sottolineare, che se si presenta un solo sintomo e per un piccolo lasso di tempo, molto probabilmente quest’ultimo non avrà niente a che fare con la vostra tiroide; al contrario, se si presentasse più di un sintomo ed essi si rivelassero, al contempo, persistenti, allora sarebbe il caso di consultare il medico di base per procedere con delle analisi opportune. E’ importante inoltre controllare la tiroide, perché gli ormoni permettono il funzionamento di diverse attività dell’organismo, in quanto sono dei veri messaggeri chimici che collegano il nostro corpo al Sistema Nervoso Centrale.
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Ipotiroidismo – Le possibili cure mediche
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Al giorno d’oggi, esistono diversi farmaci che possono compensare la carenza di ormoni. In genere, si prescrive un’assunzione giornaliera di tiroxina (assunta attraverso levotiroxina), in quanto l’assunzione di questa molecola, a lungo andare, potrebbe permettere una situazione di stabilità di produzione degli ormoni. In ogni caso, quando si tratta di ipotiroidismo (oppure ipertiroidismo – produzione eccessiva di ormoni) i farmaci somministrati vanno assunti tutti i giorni, proprio per sopperire al malfunzionamento della tiroide.
Oltre ai farmaci, è opportuno affiancare alle cure mediche una corretta e sana alimentazione. Una delle cause dell’ipotiroidismo infatti è la mancanza di iodio nell’organismo ed è bene quindi, aiutare a compensare questa mancanza attraverso l’assunzione di pesce azzurro, sale iodato ecc. Altrettanto importante però, è sottolineare che l’ipotiroidismo non sempre dipende dalla mancanza di questa sostanza: si invita quindi chiunque soffra di questa malattia, di discutere la propria alimentazione con il proprio medico e di seguire esattamente le indicazioni del dottore specializzato. Ad esempio, se si è ipotiroidei e si assumono di propria iniziativa integratori di iodio, si potrebbe presentare il problema opposto, ossia l’ipertiroidismo. Di conseguenza, una volta individuato il problema, la cura NON deve essere qualcosa “fai da te”, ma deve essere specifica per il paziente e prescritta dal medico.