“E’ solo febbre, vai a casa”. Dalila peggiora nella notte e muore, giovanissima

Dalila Bianchi, 28 anni, è stata dimessa dall’ospedale di Alzano Lombardo con una diagnosi errata. Nella notte, la tragedia.

Dalila Bianchi
Dalila Bianchi/Facebook

Stando a quanto riporta il Giornale, la procura di Bergamo ha presentato una denuncia contro ignoti per comprendere meglio le circostanze della tragedia che ha colpito Dalila Bianchi. La 28enne di Alzano Lombardo era stata dimessa dall’ospedale con la diagnosi rassicurante di infezione delle vie urinarie. Tornata a casa, il suo stato di salute è peggiorato sempre di più, raggiungendo il picco nella notte.

Dalila purtroppo non ce l’ha fatta. Ma questa vicenda non è un unicum, in quanto rappresenta l’ennesimo caso di malasanità italiana. Nella mattina di lunedì 22 novembre, Dalila è andata presso l’ospedale di Alzano Lombardo lamentando febbre alta e forti dolori alla testa. I medici l’avevano tranquillizzata dicendole che era solo febbre. Da ciò, dopo gli accertamenti, la 28enne era stata dimessa con la diagnosi di “infezione alle vie urinarie”. Ma quando Dalila è tornata a casa, verso l’ora di pranzo, il dolore è peggiorato e le sue condizioni si sono aggravate maggiormente col passare dei minuti. A notte fonda, il suo cuore non ce l’ha più fatta. Dalila ha esalato il suo ultimo respiro tra le braccia della madre.

La sorella di Dalila, Valeria, ha riportato a L’Eco di Bergamo la sua versione dei fatti. “Aveva la febbre alta”, assicura la sorella, aggiungendo che Dalila era andata all’ospedale alle 6 di mattina ed era stata dimessa a mezzogiorno con la diagnosi di infezione delle vie urinarie. Con la voce rotta dalla disperazione, la sorella aggiunge che nella notte le sue condizioni sono diventate peggiori, fino alla sua morte. “Non sembrava niente di grave, poi nella notte ho ricevuto la chiamata dei miei genitori...”. La Procura di Bergamo sta facendo partire le indagini, raccogliendo le testimonianze dei medici per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla morte di Dalila.

Il commovente ricordo della 28enne passa anche attraverso il suo profilo Facebook. “Bella e solare”, così la ricordano gli amici. Giocatrice di pallavolo in gioventù, Dalila lavorava come barista ad un bar, “Enjoy”, con le sue sorelle. Nel tempo libero, amava stare con gli amici e tifare Juventus. Il suo profilo Facebook è stato inondato da messaggi d’amore per onorare il ricordo di questa giovane vita spezzatasi troppo presto.

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