Soffri di mal di testa che spesso non ti fa dormire, lo sai che potresti aver diritto a ben 287 euro al mese? Capiamo meglio insieme.
Il mal di testa è qualcosa che quando ci colpisce molto spesso dopo poco passa, ma sicuramente è molto fastidioso.
Poi ci sono dei casi che diventa qualcosa di invalidante, e proprio in questo caso potresti aver diritto a ben 287 euro al mese, cerchiamo di capire meglio.
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Il tutto è concesso grazie alla legge 81/2020 che riconosce come malattia invalidante la cefalea cronica, e per questo motivo si ha diritto ad una pensione di invalidità.
Cefale: hai diritto ad una pensione?
Nel nostro bel paese ne soffrono circa 8 milioni di persone, e per avere diritto a questa sorta di mini pensione, dovremmo avere un certificato da uno specialista accreditato per la cura delle cefalee.
La malattia poi deve essere in corso da almeno un anno, ed il medico deve valutare quanto effettivamente è invalidante.
Per avere diritto a questo sussidio dovremmo avere una di queste malattie:emicrania cronica, cefalea quotidiana anche senza l’assunzione di analgesici, cefalea cronica a grappolo, emicrania cronica frequente o cefalea nevralgiforme unilaterale.
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Quest’ultima poi viene quasi sempre accompagnata da arrossamento e lacrimazione degli occhi.
Per fare la domanda, dobbiamo seguire l’iter normale per l’invalidità civile, ovvero l’invio del certificato medico all’Inps dove poi provvederemo a fare domanda.
Ci possiamo anche avvalere, in caso di un Caf per chiedere consiglio, ci sarà poi una commissione medica che valuterà la salute del richiedente e la gravità dei problemi che si anno.
In base ha quanto viene ritenuto grave, possiamo avere anche una pensione di 287 euro al mese per 12 mesi, ma non dovremmo aver superato il reddito annuale di 4.931,29 euro.
I mal di testa che abbiamo prima elencato, ci possono creare tanti problemi anche nella normale vita quotidiana.
Questi problemi possono essere causati da vari motivi, il primo sono reazioni ormonali o un errato stile di vita.
Mentre i secondari sono legati a malattie dell’encefalo, come infezioni, malformazioni vascolari o tumori.
Non sottovalutiamo mai quindi nessun tipo di problema e parliamo sempre con il nostro medico curante.