Avete viaggiato su un aereo? Vi sarete sicuramente resi conto che i finestrini non sono allineati con i sedili. Ecco perché.
Avete mai volato tra le nuvole su un aereo? Uno degli aspetti più belli è proprio quello di godersi il panorama attraverso il finestrino, il cui posto è forse quello più agognato dai passeggeri. La possibilità di vedere le città rimpicciolirsi progressivamente durante il decollo, andare in visibilio per la purezza del cielo azzurro una volta raggiunto il punto di massima quota. Volare su un aereo è sicuramente un momento magico, ma avrete sicuramente notato un dettaglio: i sedili non sono mai perfettamente in linea con i finestrini. Scopriamo perché.
LEGGI ANCHE —> Segni Zodiacali: queste 4 coppie mai nessuno le potrà separare
Aerei, ecco perché finestrini e sedili non sono allineati
Apparentemente, questo fastidioso problema, si potrebbe attribuire alla progettazione del mezzo. Molti passeggieri hanno ipotizzato in un errore pratico, durante il montaggio delle file dei sedili. In realtà, il progetto dell’aereo ha poco a che fare con la sistemazione delle poltrone al suo interno. L’errore è delle compagnie aeree.
LEGGI ANCHE —> Natale: ecco come fare gli iconici bastoncini di Natale
Ebbene sì: sono le compagnie aeree che si occupano dell’ordine dei sedili all’interno dell’aereo. In base al numero di voli prenotati, per guadagnare di più, esse aggiungono o meno file di sedili. Capita infatti di viaggiare più comodi su alcuni aerei, dove addirittura ci sono due colonne di corridoi. In altre compagnie, al contrario, si rimane invischiati in posti attaccati, talmente vicini che lo spazio per muoversi risulta molto limitato.
Se ci fate caso infatti, le poltrone non sono montate direttamente sulla pavimentazione del mezzo, ma vengono posizionate grazie a dei binari progettati appositamente. Successivamente, la compagnia posiziona le poltrone. Se i sedili sono tanti, probabilmente non potranno allinearsi con il finestrino. Ecco perché a volte, siamo costretti a goderci il panorama sporgendosi in avanti, verso il sedile di fronte a noi. Insomma, la ‘colpa’ non è del progetto, bensì della compagnia che vuole guadagnare cifre più alte.