Ritrovato il cadavere di Gigi Bici l’uomo scompraso un mese fa. Non è stato un suicidio

Ritrovato un corpo sfigurato e semi nudo, gli inquirenti pensano ad un regolamento di conti

Gigi bici
Luigi Criscuolo Facebook

Ritrovato il cadavere di un uomo a Calignano in provincia di Pavia, gli inquirenti non hanno ancora dichiarato nulla ma alcune persone lo avrebbero riconosciuto subito: si tratterebbe di Gigi Bici, soprannome di Luigi Criscuolo, il 60enne ex proprietario di un negozio di biciclette che lo scorso 8 novembre era scomparso da Cura Caprignano senza lasciare traccia. Inizialmente si sospettava l’uomo fosse scappato dalla provincia di Pavia a causa degli ingenti debiti che aveva accumulato negli anni, e dopo un primo periodo di ricerche nella zona i Carabinieri avevano trovato la sua auto abbandonata con le chiavi ancora inserite nel quadrante e all’interno delle stampelle. Queste gli erano necessarie per camminare dopo un intervento importante avuto tempo prima – e l’uomo non si sarebbe potuto spostare senza. A quel punto gli inquirenti avevano seguito la pista del suicidio, giustificata dai debiti e dalle modalità di ritrovamento dell’auto, parcheggiata nei pressi del fiume Olona; oggi a più di un mese di distanza il caso è stato riaperto, e si pensa addirittura ad un rapimento terminato in tragedia, un regolamento di conti, insomma, che potrebbe essere confermato dal fatto che Luigi aveva chiesto ad un suo amico di accompagnarlo a Calignano, luogo dove è stato ritrovato il cadavere, per un appuntamento proprio il giorno della sua scomparsa.

Sfortunatamente l’amico non si sentiva bene quel giorno e Gigi sarebbe andato da solo al suddetto appuntamento, dove avrebbe trovato la morte. I fili di questo giallo cominciano ad intrecciarsi quando, pochi giorni fa, un bambino intento a giocare  scavalca il muretto che delimita la sua cascina per recuperare il pallone, e si trova di fronte al cadavere di un uomo, steso sotto un cumulo di foglie e rami. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, era quasi del tutto coperto dal fogliame ma non abbastanza da non essere notato; il viso sfigurato suggerisce che la morte potrebbe risalire ai giorni precedenti il ritrovamento, e che il suo assassino deve averlo picchiato prima di ucciderlo. Seppure gli inquirenti non abbiano dato nessuna conferma – come si legge su Fanpage – i parenti di Luigi lo avrebbero riconosciuto dai tatuaggi e da un braccialetto di acciaio che l’uomo portava al polso. Il cadavere è stato ritrovato senza scarpe ne calzini e con i pantaloni abbassati, e ora gli inquirenti stanno cercando di risolvere il caso a partire dalle tracce di pneumatico ritrovate sul luogo.

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