L’artista si racconta a Walter Veltroni e parla della figlia scomparsa, della storia con l’ex marito e del cinema
Romina Power in una recente ospitata da Walter Veltroni ancora una volta ha parlato di sua figlia Ylenia, scomparsa nel 1994 a New Orleans in circostanze misteriose. A distanza di anni, infatti, ancora oggi sono tanti i dubbi che assalgono l’artista e l’ex marito.
La cantante italostatunitense però non ha parlato solo della sua bambina, ma anche della propria carriera e del matrimonio con Al Bano finito nei primi 2000. Andiamo a vedere insieme cosa ha raccontato.
Romina Power e il ricordo del padre
Romina Power ha iniziato la sua intervista parlando di suo padre e del rapporto che avevano nonostante siano stati insieme pochissimo. I propri genitori si sono lasciati quando aveva appena 5 anni e la madre insieme alla sorella Taryn le mandò in una zia in Messico, che di conseguenza le chiuse in un collegio.
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Dalle poche foto che ha in suo ricordo si capisce che avevano un bel rapporto ed ecco cosa ricorda di lui: Purtroppo è stato nella mia vita un grande vuoto, come un albero a cui siano state tagliate quasi tutte le radici. Se lui fosse vissuto, la mia vita sarebbe stata completamente diversa…»
Uno dei tanti dolori di Romina Power, oltre alla perdita di suo padre, è stata quella di Ylenia. Come tutti sanno la giovane è scomparsa in circostanze misteriose e ancora oggi l’artista non smette di cercarla. Alla domanda di Walter “Se dovessi rivivere un giorno della tua vita, uno solo, quale sceglieresti?” ha risposto: «Se potessi scegliere rivivrei un giorno con Ylenia. Un giorno qualsiasi, con lei… Non smetterò mai di cercarla…
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La cantante ancora alla ricerca di Ylenia
La cantante ha continuato ancora dicendo che a New Orleans ogni anno spariscono tante persone ma nessuno parla, forse per paura. Secondo me lei, come tante altre ragazze, sarà capitata in una di quelle situazioni dalle quali è difficile uscire, è difficile scappare.
“L‘ultima volta che l’ho sentita era Capodanno, ha fatto gli auguri alla nonna e questo testimonia che stava bene… Era scappata in Belize da diverso tempo. Viveva in una capanna sulla spiaggia. Le mancava un solo esame per laurearsi al King’s College di Londra e le avevano già offerto un posto come insegnante, per quanto era brillante la sua intelligenza. Però ha scoperto un tradimento del fidanzato ed è scappata via.
Non voleva più sapere niente. Con me si manteneva in contatto. Ogni tanto la chiamavo io, qualche volta lei. Fece l’errore di tornare da sola a New Orleans, per quel Capodanno… Di lei mi manca tutto. La sua intelligenza, la sua simpatia, il suo calore. Era una persona che dava molto di sé agli altri, sempre».