Omicron, nuovo sintomo oltre a quelli che conosciamo per la variante del COVID-19 che sta preoccupando tutti: ecco di cosa si tratta.
A quasi due anni dallo scoppio della pandemia data dal Coronavirus, sembrava che coi vaccini la situazione stesse solamente migliorando; purtroppo, la variante Omicron sta invece causando diversi problemi e aumentando drasticamente il numero di contagi.
Questa variante, fastidiosa e pericolosa così come il Coronavirus che già conoscevamo, pare ora portare un nuovo sintomo che potrebbe segnalare la positività; ecco di cosa si tratta.
Omicron, nuovo sintomo per la variante oltre a quelli che già conosciamo
Fredde, tosse e perdita di olfatto o gusto sono tre sintomi del Coronavirus che ormai, purtroppo, conosciamo bene; con questa nuova variante, sembra però che siano scomparsi, lasciando il posto ad uno nuovo.
Stando a quanto emerge dai dati raccolti dall’app Zoe, il sistema che analizza la diffusione del coronavirus nel Regno Unito, il sintomo dominante di questa variante pare essere la mancanza di appetito, che dovrebbe far preoccupare anche in vista di un possibile rilevamento di positività.
Oltre a questo, tra gli altri sintomi ci sarebbero naso che cola, mal di testa, mal di gola, stanchezza e starnuti, tra l’altro molto simili a quelli della consueta influenza che di solito circola nel periodo invernale. Per gli questo, per gli esperti britannici è necessario informare la popolazione su questi cambiamenti, per migliorare le misure di contenimento.
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“Per la maggior parte delle persone affette da Omicron, la malattia è avvertita come un raffreddore e inizia con naso che cola, mal di gola e mal di testa. Per salvare vite umane, è urgente e necessario aggiornare la comunicazione” spiega il professor Tim Spector al The Guardian, sottolineando come per limitare i contagi è importantissimo diffondere la diversità di questa variante anche nei sintomi.
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Con questi malesseri, è bene dunque farsi un tampone e verificare se effettivamente si è positivi o si tratta semplicemente di influenza; in un periodo delicato come questo, è più importante che mai.