Sicuramente vi sarà avanzato dello spumante dalle feste natalizie, ecco quindi qualche trucchetto veloce per smaltirlo.
Al compimento delle feste natalizie, ci si trova sempre a dover fare i conti con il cibo e le bevande avanzate. Il più delle volte infatti, ogni famiglia è costretta a dover mangiare panettone, lenticchie e bere vino e spumante per settimane, con l’intento di smaltire tutti gli avanzi abbandonati dagli ospiti. Ed ecco come i pranzi di Natale e il cenone di Capodanno diventano dei veri e propri incubi. Eppure, parlando nello specifico dello spumante, esiste qualche trucchetto perfetto per smaltirlo in modo alternativo. Possiamo quindi provare ad ingannare la nostra mente, per rendere tale tortura più piacevole. Prima però di consigliarvi un paio di ricette, ci teniamo a dirvi che lo spumante può essere utilizzato anche nella vostra beauty routine.
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Spumante come rimedio di bellezza
Lo spumante, incredibile ma vero, ha delle sorprendenti proprietà antiossidanti, ed è proprio su questo principio che si basano i trattamenti di bellezza ad esso associati. Ad esempio, se volete dei capelli luminosi, morbini e brillanti, vi basterà mescolare acqua calda e spumante in una tazza, bagnare i capelli nella soluzione e mantenerla per qualche minuto. Dopo il risciacquo, i vostri capelli sembreranno seta.
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Riguardo al potere antiossidante invece, per quanto concerne il viso e il corpo, potrete usarlo come tonico attraverso un dischetto di cotone; lo spumante avrà così potere anti-age, e sarà ottimo per pelli normali, miste e grasse. Per il corpo invece, se vi volete sentire come Maria Antonietta per un giorno, vi basterà versare in una vasca tutto lo spumante avanzato. Quest’ultimo, mischiato con l’acqua, avrà un vero e proprio effetto rigenerante.
Due ricette golosissime a base di spumante
Una volta esserci occupati del nostro corpo, pensiamo alla nostra anima e – soprattutto – al nostro stomaco. Esistono infatti un paio di ricette che hanno come protagonista proprio lo spumante: stiamo parlando della zuppa francese alle cipolle e dei golosissimi muffin.
Per realizzare la zuppa, avrete bisogno di 1,5 kg di cipolle bianche, 150ml di spumante, q.b. di olio extravergine di oliva, 1l di brodo vegetale, 300g di pane raffermo, 1 cucchiaio di farina, uno spicchio di aglio, sale marino, alloro e timo essiccati, pepe e parmigiano vegano (realizzato con 4 cucchiai di mandorle pelate, 2 cucchiaini di semi di girasole, 1 cucchiaio di lievito alimentare e 1 cucchiaio di semi di sesamo tostato, il tutto tritato molto fino).
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La preparazione sarà molto semplice: prima di tutto, affettate le cipolle e fatele rosolare nell’olio per qualche minuto, una volta dorate aggiungete lo spumante, facendolo cuocere per altri 4-5 minuti. A questo punto, unite il brodo, l’aglio e gli aromi nella quantità che preferite e fate bollire il tutto per circa 40 minuti. Nel frattempo, sciogliete a parte la farina e inseritela successivamente nel brodo, questo per rendere la zuppa più densa. Per concludere, mettete sul fondo del piatto due fette di pane raffermo, versateci sopra la zuppa, spolverate un po’ di parmigiano et voilà, le tour est joué!
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Per i muffin invece vi serviranno circa 1 ¼ di tazze di farina di grano tenero, ¾ di tazza di zucchero di canna integrale, 5g di bicarbonato di sodio, sale, 1 tazza di spumante, ¼ di tazza di olio di semi, 2 cucchiai di succo di limone e un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Anche in questo caso, la preparazione sarà facilissima: mentre vi occupate della preparazione, preriscaldate il forno a 180 gradi. Prendete a questo punto due contenitori, in uno versate gli ingredienti secchi, nell’altro quelli umidi. Mescolateli separatamente e, una volta resi uniformi, uniteli e amalgamateli fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto, versate il composto in 12 pirottini unti di olio e cuocete i muffin in forno per circa 15-18 minuti (per controllare la cottura, usate il metodo dello stuzzicadenti). A questo punto, spolverateli con dello zucchero a velo e serviteli!
