Amici: vi ricordate di Manola Moslehi? Ne ha fatta di strada da allora. Oggi è bellissima, sembra un’altra persona. Scorpiamo com’è diventata.
Amici è stato ed è tutt’ora un trampolino di lancio nel panorama musicale e dello spettacolo italiano, per moltissimi aspiranti ballerini e cantanti. Tra loro alcuni riescono a emergere dalla massa ottenendo importanti traguardi e addirittura esibendosi su palchi internazionali. Per la discografia italiana il talent di Maria De Filippi, in onda su Canale 5, rappresenta una realtà particolarmente importante nel mondo discografico italiano.
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Ricordiamo tra i tanti artisti che hanno ottenuto un grande successo: Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Stefano de Martino e tra i più recenti Giulia Stabile e Sangiovanni. Ma tra i moltissimi allievi di Amici vi ricordate per caso di Manola Moslehi?
Amici: il cambiamento di Manola Moslehi. Oggi è bellissima!
Manola Moslehi (classe 1984), nata da padre iraniano e madre italiana, ha partecipato alla quinta edizione di Amici di Maria De Filippi, nella categoria canto. Durante un’intervista per “Vanity Fair” Manola ha dichiarato di essersi presentata ad Amici per gioco. La nonna ha avuto un ruolo fondamentale per il suo percorso, le diceva spesso:
“Quando il buon Dio ti ha messo al mondo, ti ha dato la voce, buttarla via è un peccato per sempre, usarla bene invece una responsabilità”.
Oggi è una speaker di successo e lavora a Radio Italia. Non le sfiora minimamente l’idea di partecipare come concorrente ad un talent, ma farebbe un pensierino sulla conduzione magari di un programma di intrattenimento.
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Guarda com’è diventa oggi, sbirciando sul suo profilo social di Instagram, ecco un post:
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La speaker nel 2013 aveva rischiato di morire in un incidente stradale. All’epoca dell’incidente pubblicò un post su Facebook, molto intimo e bello, in cui si mise a nudo dicendo:
“Non trascinatevi mai oltre i vostri limiti, […] se bevete o avete sonno o non siete semplicemente in grado di farlo non mettetevi alla guida mai, e dico mai, è da incoscienti è da stupidi è da folli e da ingrati”.
