In onore del loro contributo allo Stato Italiano, Falcone e Borsellino avranno un posto riservato sulle nostre monete da due euro.
Il 23 maggio 1992 e il 19 luglio 1992 sono due date che verranno ricordate per sempre nella storiografia italiana come la strage di Capaci e di Via D’Amelio. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che dedicarono la loro vita alla lotta contro la mafia, vennero uccisi da quegli stessi criminali a cui stavano dando la caccia. Il 1992 rimarrà un anno buio e oscuro, impresso nei libri di cronaca ed impossibile da dimenticare. Oggi, a trent’anni dalla loro scomparsa, lo Stato Italiano ha deciso di dare il via alla produzione di monete da due euro che porteranno impresso il loro volto. Gesto dovuto, in onore dei due uomini che avevano un solo ed unico obiettivo: la sicurezza del popolo italiano, la giustizia e la pulizia profonda del nostro Governo.
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Falcone e Borsellino, il loro volto impresso sulle nostre monete
Entro la fine del 2022 verranno distribuite 3 milioni di monete da 2 euro che avranno l’onore di conservare il ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La foto simbolo sarà l’immagine scattata da Tony Gentile il 17 marzo 1992, in occasione del dibattito sulla mafia avvenuto nella sala conferenze dell’albergo Trinacria (Palermo). Dopo soli 57 giorni, Giovanni Falcone sarebbe stato assassinato insieme alla moglie e alla scorta, in quella che conosciamo come strage di Capaci. Altri 57 giorni e Paolo Borsellino affrontò il medesimo destino.
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Oggi, a trent’anni dalla morte, il Poligrafo dello Stato ha pensato ad un tributo a questi due grandi uomini. Le monete sono già state realizzate e verranno distribuite a breve: “Per la data di emissione si attende ancora un decreto ad hoc” – ha dichiarato la Zecca di Stato, precisando che quest’ultimo verrà pubblicato a breve.
