Diego Tavani ha abbandonato il programma o è stato mandato via? Il pubblico di Uomini e donne si chiede che fine abbia fatto
Che fine ha fatto Diego Tavani di Uomini e donne? Questa p la domanda che si stanno ponendo tutti gli appassionati del programma. Come in molti ricorderanno, lui e Ida Platano avevano deciso di lasciare il format televisivo ma la loro relazione è stata la più breve di tutta la storia di Ued.
Infatti, manco il tempo di uscire fuori dagli studi Elios che già si sono lasciati. Lui in realtà avrebbe voluto ricominciare da zero, non trovando però l’appoggio dall’altra parte. Non solo, da casa e in studio sono diversi gli attacchi che ha ricevuto dopo quanto accaduto durante la scelta. Ma che fine ha fatto oggi? E’ andato via lui p è stato mandato a casa dalla redazione?
Uomini e donne: Che fine ha fatto Diego?
In tanti hanno creduto in Diego ma la sua reazione alla decisione di Ida di lasciare il programma ha spiazzato. Nessuno più lo ha visto sincero e da quel giorno è come se la sua presenza fosse diventata ingombrante per molti.
leggi anche Al Bano: litiga in diretta con la figlia Romina, ecco cosa è successo
Gianni Sperti e Tina Cipollari non hanno creduto per nulla alle sue parole ma, intanto, oggi i telespettatori si accorgono della sua assenza e si chiedono se abbia scelto lui stesso di andare via oppure se la decisione è stata presa dalla redazione.
Il motivo dell’assenza di Tavani
In realtà la risposta è molto facile e non ha a che fare con nessuna delle due ipotesi. Diego Tavani nelle attuali puntate non è seduto tra il parterre per un motivo ben preciso.
Quando sono state registrate queste puntate si trovava in quarantena, poiché risultato positivo al Covid-19. Va precisato che tali registrazioni sono avvenute a inizio dicembre.
leggi anche Uomini e Donne: Roberta Giusti lascia tutti senza parole
Dunque, è probabile che il cavaliere romano non sia mai andato via e che presto torni al suo posto insieme agli altri signori. Per ora, dunque, non ci resta altro che attendere il suo ritorno.
