Una giovane donna trovata morta all’interno della sua automobile. A dare l’allarme il compagno.
Poteva essere un lunedì come tanti. Ma il 24 gennaio la 35enne Silvia Accettola non è tornata a casa dopo il lavoro. La donna viveva in provincia di Vercelli ma lavorava come educatrice della scuola dell’infanzia a Motta De Conti nel Monferrato. Il suo compagno Cristian, preoccupatissimo, ne ha denunciato su Facebook la scomparsa cercandola incessantemente per ventiquattro ore. Purtroppo le ricerche della donna si sono concluse nel peggiore dei modi: il giorno seguente alla denuncia del fidanzato il corpo di Silvia è stato trovato senza vita nell’abitacolo della sua Chevrolet Matiz rossa, finita nelle acque del Cavo Luca, lungo la Strada provinciale 7 a Livorno Ferraris. I Vigili del Fuoco hanno lavorato con un’unità fluviale e con un’autogrù per recuperare il corpo della 35enne, poi portato nelle camere mortuarie di Vercelli dove l’anatomopatologo dovrà stabilire le cause del decesso. Non si capisce cosa sia successo: l’ipotesi più probabile è che la donna sia stata colta da un malore mentre guidava. Tuttavia non è esclusa la distrazione alla guida: la macchina sarebbe uscita di strada per poi finire nel canale. Tra le ipotesi anche quella della scarsa visibilità: nella giornata di lunedì 24 gennaio nella zona era presente una fitta nebbia.
Dopo il tragico ritrovamento, il fidanzato Cristian è tornato a scrivere sui social per dare sfogo al suo dolore: “Le cose, da sempre, le vedi succedere, ti passano davanti, ti soffermi, un breve pensiero e poi torni alla tua vita. Poi succede che quelle cose capitano a te e non sei preparato, non sei mai preparato e non ti basta un breve pensiero. No! In questo caso il dolore arriva come un lampo e resta lì aumentando di intensità, quasi ci prova gusto il dolore…”. L’uomo ha anche pubblicato una foto di Silvia circondata dai suoi gatti e dal cane Lilly aggiungendo: “Voglio ricordarti con questa recente foto assieme ai tuoi ‘animalucci’, come usavi chiamarli, quando davanti alla tv era pressoché impossibile farti vedere qualsiasi cosa per più di mezz’ora, il sonno ti afferrava prepotente e non ti lasciava scampo. Arrivederci amore mio”. Poco tempo fa un’altra giovane donna è stata trovata morta: si chiamava Gabby Petito e aveva solo 22 anni. Era molto conosciuta sui social perché lavorava come travel blogger. La ragazza era partita per un viaggio con il fidanzato ma non è più tornata.