Ne sentiamo parlare spesso, tante sono le credenze che si nascondono dietro questa tradizione della Candelora che sancisce la fine della stagione invernale e ci preannuncia la primavera
Celebrata in modo differente in diverse culture europee, sia nell’antichità a Roma che in Oriente, questa ricorrenza è una tradizione molto antica che poi successivamente ha subito l’assorbimento nella religione cristiana.
Cosa si cela dietro la Candelora? Ricorre il 2 febbraio, dopo la nascita di Gesù, per l’esattezza i 40 giorni successivi, quando al tempio viene presentato il bambino.
È proprio lì che ci si rende conto che Gesù è l’illuminazione della rivelazione, ossia la luce che illumina le persone.
Proprio in questo giorno si assiste alla benedizione delle candele, un simbolo di Gesù Cristo e della sua emanata luce. Il termine Candelora deriva da “candelorum” ossia benedizione delle candele.
C’è una curiosità che associa la Candelora alla cultura celtica, esattamente un giorno prima, quindi il 1 febbraio, si celebra la Festa di Imbolc. Anche qui la luce è la vera protagonista di questa festa. Un simbolo di rinascita dopo il lungo inverno.
La fine dell’inverno e le credenze popolari della Candelora
L’orso è sicuramente l’animale che simboleggia questo giorno della Candelora. È l’immagine della natura forte che nei mesi invernali va a riposo nel suo lungo letargo e in quelli primaverili si risveglia.
Una curiosità in merito a questo animale, ci dice che nella regione del Piemonte, la Candelora viene anche celebrata come il giorno dell’orso, il quale esce dal suo letargo per testare se le temperature sono più calde.
Nelle giornate del Carnevale, in un piccolo paese in provincia di Torino, c’era l’usanza di mascherare un uomo da orso, che vagava in città, deriso e maltrattato da tutti. In Puglia invece l’orso ballava la danza della tarantella per le strade delle città.
Molti conoscono i giorni della merla, che corrispondono esattamente agli ultimi tre giorni di gennaio (29,30,31). La Candelora che cade il 2 febbraio, segue esattamente questi giorni freddissimi.
Ma cosa c’entra questo bellissimo uccello della merla? In effetti una credenza popolare vuole che un giorno di fine gennaio, il 28 precisamente, un merlo bestemmiò al cielo dopo essere riuscito a sopravvivere nel mese più freddo dell’anno.
Questa bestemmia non piacque al mese di gennaio, tanto da prolungare, per punizione, il freddo e il gelo anche durante i primi tre giorni di febbraio, rendendoli ancora più gelidi.
La Candelora arriva proprio in questo preciso istante, il 2 febbraio, quando il freddo è ancora intenso, ma predice l’inizio della stagione primaverile e la fine di quella invernale.
La Candelora con le sue temperature e i suoi proverbi
Eh sì, proprio osservando i gradi di temperatura della Candelora si possono fare delle previsioni su quando arriverà la fine dell’inverno.
I proverbi e le dicerie sono tante circa il giorno della Candelora e ci sono delle conseguenze climatiche. A volte i detti si contraddicono ma forse è anche questo il bello dei proverbi, lasciano sempre il mistero.
Partiamo dal Sud Italia, in Puglia, c’è un proverbio che dice che se nel giorno della Candelora non c’è pioggia allora c’è la fine della stagione invernale.
In Emilia Romagna invece il proverbio afferma che ci sarà ancora un altro mese d’inverno se durante il giorno della Candelora splende il sole.
Nel Friuli Venezia Giulia, dove la bora di Trieste la fa da padrona, il proverbio afferma che l’inverno finisce se ci sono la bora e il sole durante la Candelora.
Al contrario un altro proverbio recita che l’inverno continuerà se il vento e la pioggia caratterizzeranno il giorno della Candelora.
Altri proverbi affermano che se nel giorno della Candelora c’è neve o pioggia allora l’inverno è finito, ma se splende il sole allora l’inverno ancora non ci darà tregua.
Altri proverbi recitano che l’inverno non finirà se nel giorno della Candelora il tempo sarà brutto, invece se splende il sole allora diciamo arrivederci all’inverno.
Quanti detti affascinanti, ma dopo tutti questi proverbi come sarà effettivamente il tempo durante il giorno della Candelora del 2 febbraio di quest’anno?
Pare che sarà un po’ incerto ovunque su e giù per lo stivale, alternando nebbia nelle regioni del Nord e centro, a pioggia in quelle più tirreniche, con nubi sparse. Le Alpi regalano un tempo migliore, come il Sud Italia.
Le temperature saranno ovunque miti, con qualche grado in più rispetto alla media. Sarà quasi un assaggio della tanto desiderata primavera? Chissà !
Intanto noi accendiamo le candele e che candelora sia!