Irama, ecco a chi è dedicata la sua bellissima canzone in gara in questa nuova edizione del Festival di Sanremo: la rivelazione.
Anche per quest’anno, il Festival di Sanremo è tornato in grande stile con Amadeus salvo al timone; tantissimi i cantanti in gara, tra esordienti, giovani cantanti affermati e vecchie glorie.
Amadeus, come al solito, non si è fatto mancare veramente nulla; tra i nomi più gettonati c’è sicuramente quello di Irama, in gara con una canzone che è subito piaciuta al pubblico. Ma sapete a chi è dedicata? Ecco la rivelazione sul testo.
Irama, ecco a chi è dedicata la sua bellissima canzone: la rivelazione
Irama è attualmente in gara al Festival con Ovunque sarai, una canzone che ha parecchio emozionato tutti gli spettatori; come spesso succede, il brano ha una storia dietro, rivelata dallo stesso cantante.
“Ho fatto una canzone per questa persona che non c’è più: sul palco parlerò con questa persona e la racconterò in una canzone. Spero che arrivi, so che è difficile non creare costruzioni artefatte intorno a questo momento, che poi è il pane di Sanremo” le parole di Irama in un’intervista a FanPage fatta poco prima dell’inizio della kermesse musicale.
Il brano potrebbe inizialmente non essere compreso pienamente dal pubblico, ma Irama in merito è stato chiaro: “Ho visto un cambiamento di pareri tra i primi ascolti e le prove. Inizialmente c’è chi aveva visto una canzone d’amore, poi durante le prove è uscito altro e mi sono fatto anche io qualche domanda, pensando che forse il fatto che mi abbiano visto cantarla ha contribuito al cambio di prospettiva“ spiega il cantante.
Per Irama, la sua “è una canzone che ha bisogno di essere vista”; ha spiegato che non è sicuramente uno di quei brani che diventano “hit”, ma ovviamente spera che possa colpire tutti quanti per il suo profondo significato.
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Dopo la partecipazione al Festival, Irama lancerà il suo nuovo album, che conterrà ovviamente anche Ovunque sarai. “Non vedo l’ora che esca, ci tengo molto, anche perché non esco con un album da due anni. È il primo disco che faccio con collaborazioni italiane e non, con artisti che secondo me sono i più forti, sono onorato di condividere con loro questo lavoro” la descrizione che dà al suo lavoro.
