Mezzo cucchiaio di olio d’oliva al giorno può ridurre il rischio di mortalità legata a malattie cardiovascolari e non solo: ecco tutto quello che c’è da sapere
Senza ombra di dubbio l’olio di oliva è uno dei prodotti più utilizzati nel nostro paese. Un buon uso di questo prodotto è consigliato già dai primi mesi dello svezzamento ma ovviamente senza mai esagerare. Lo stesso, infatti, vale anche per gli adulti, anzi secondo uno studio un cucchiaino di olio a crudo al giorno può anche ridurre alcune problemi legati a malattie cardiovascolari. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa hanno notato gli esperti.
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Olio di oliva: lo studio dei medici
A fornire risposte certe ci ha pensato direttamente uno studio. I dottori in base ad una ricerca hanno seguito per 28 anni l’alimentazione di alcuni partecipanti e hanno rilevato che il consumo di circa 10 grammi al giorno di olio d’oliva riduce il rischio di mortalità legata a problemi cardiovascolari e non solo…
Insomma una vera e propria bella notizia. Ma non è tutto, gli scienziati per capire se realmente la loro teoria era quella giusta hanno deciso di sottoporre a questionari queste stesse persone, tenendole sotto controllo ogni 4 anni e cercando di capire come realmente hanno diviso la propria alimentazione.
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I risultati danno ottime speranze: riduce l’infarto
Quando i ricercatori hanno confrontato coloro che consumavano più olio d’oliva con coloro che non lo assumevano mai, hanno notato che quelli che ne usavano di più, ovvero circa 9 grammi al giorno, più di mezzo cucchiaio al giorno aveva il 19% in meno di rischio di mortalità per malattie cardiovascolari, il 17% in meno di rischio di mortalità per cancro, il 29% in meno di mortalità per malattie neurodegenerative e il 18% in meno per malattie respiratorie. Alla fine, possiamo dire che l’olio se assunto in maniera corretta non fa assolutamente male.
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