E’ mistero sulla morte di Marinella Beretta, 72enne trovata senza vita nella sua abitazione dopo ben due anni dal decesso.
Non si riesce a trovare una spiegazione plausibile su quanto accaduto a Marinella Beretta, la donna di 72 anni trovata morta in casa, ancora seduta su una sedia, dopo due anni dal decesso. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la 72enne sia stata stroncata da un malore ma ci sono diversi tasselli da mettere a posto. La Procura, in primis, sta cercando di capire se la donna avesse un medico curante per capire se soffrisse di patologie: elemento in più per chiudere il caso ed escludere definitivamente l’ipotesi che la poverina sia stata uccisa. Anche se, vista la posizione in cui è stata ritrovata, la strada dell’omicidio è subito apparsa poco credibile.
Altro elemento che sta destando un certo stupore è che nessun parente si è ancora presentato, neanche, eventualmente, per far valere dei diritti su una qualche eredità. Il quadro emerso fino ad ora è quello di una drammatica storia di abbandono: un’anziana lasciata a se stessa e morta accompagnata solo dalla sua solitudine. Neppure i servizi sociali sapevano chi fosse Marinella perché mai era stato chiesto il loro sostegno e la donna non aveva nemmeno un amministratore di sostegno per ipotetici problemi di salute mentale. Aveva venduto la sua casa in via privata Comun Oppidum a Prestino, una zona periferica di Como, conservandone però l’usufrutto a vita. Il nuovo proprietario – un uomo svizzero – ha spiegato di versare ogni mese un bonifico di 500 euro alla signora ma di non aver mai avuto altri contatti con lei. Un caso avvolto nel mistero, una donna vissuta per anni come un fantasma e morta senza che nessuno la cercasse o piangesse la sua scomparsa. Un caso molto simile accadde qualche mese fa a Torino. In questo caso la vittima aveva solo 53 anni e si chiamava Susanna Del Colle. La donna è stata ritrovata nel salotto di casa sua già mummificata. I vicini non la vedevano in giro ormai da oltre sette mesi mesi ma nessuno si era preso la premura di bussare alla sua porta per accertarsi che stesse bene.