Esiste una porzione ideale di patatine fritte? Secondo un professore di Harvard la risposta è sì: ecco il numero giusto
Le patatine fritte sono un piccolo antipasto che piacciono sia ai bambini che agli adulti. Con salse e non possiamo dire che sono un piatto gustoso ma anche molto calorico. Secondo uno studio ci sarebbe però un numero preciso di queste che permette di non avere conseguenze “dannose” per la salute.
Secondo un professore di Harvard il numero perfetto di patatine da mangiare senza che ci facciano troppo male sarebbero sei. “Ma che senso ha mangiare solo sei patatine?” Rispondono gli americani. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa ha dimostrato il nutrizionista.
Ecco la giusta porzione di patatine fritte secondo il dottore Rimm
Come già detto in precedenza le patatine fritte sono un piatto a cui è difficile rinunciare. Sono buone e se preparate in casa con un buon olio, possiamo dire che tanto male non fanno. Quelle in commercio, invece sono ben diverse. Ad occuparsi di questa questione, ci ha pensato un dottore american: Eric Rimm, nutrizionista dell’università di Harvard.
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Quest’ultimo dopo un’accurato studio ha spiegato che il numero esatto di patatine fritte da mangiare sarebbe sei e dove essere accompagnato ad una bella insalata. “Le patatine fritte sono una ‘bomba di amido’ che si trasforma in zucchero velocemente nel sangue. Penso sarebbe meglio che il piatto principale arrivasse con un contorno di 6 patatine e un’insalata”.
L’opinione degli americani sullo studio
Le parole del dottore Rimm di certo non hanno fatto piacere agli americani che sono i primi consumatori di patatine fritte e bevande gassate. Infatti, questi si sono praticamente scagliati contro il nutrizionista dicendo di volergli togliere i piaceri della vita.
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La provocazione del dottore però ha tutto un altro significato, ovvero quello di ridurre di più le patatine e mangiare verdure, crude o cotte, che sono di certo più salutari per l’organismo. Riusciranno ad ascoltarlo?
Fonte: Grenme.it